
"Fervidis rotis ad metam"
Il primo impiego del treno per scopi militari in Italia, si registra nel 1859 quando alcuni reparti del 1° e 2° Reggimento Pontieri vennero addestrati per l'esercizio della ferrovia per il trasporto degli eserciti franco-piemontesi impegnati nella seconda guerra d'indipendenza. Il 20 ottobre 1860, alla 6^ compagnia del 2° Reggimento Genio, viene concessa la prima decorazione per la specialità ferrovieri, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il comportamento tenuto nei combattimenti del Macerone.
All'indomani della costituzione del "Regno unitario", le esperienze maturate dall'esercito sardo-piemontese correlate alla necessità di disporre di unità ferrovieri preposte al servizio ferroviario in guerra, portarono alla costituzione a Casale, nella sede del Corpo zappatori, di un drappello di 60 uomini da addestrare nell'impiego del materiale fisso delle ferrovie.
Nel 1873 il drappello fu sciolto, ma il personale fu immesso nella 10^ e 14^ Cp del Corpo del Genio zappatori che, furono trasformate in compagnie ferrovieri.
Nacque così, nel 1873, la Brigata ferrovieri, articolata su due compagnie, entrambe dislocate a Torino nella “Caserma della Missione". Successivamente, per effetto del R.D. 9 agosto 1910, la Brigata diviene il Reggimento Ferrovieri, con uno Stato Maggiore, due Battaglioni ferrovieri, un Battaglione automobilisti, un Deposito e la Sezione esercizio linea.
Durante il 1° conflitto mondiale il Reggimento fornisce una partecipazione imponente che si riassume nella costruzione di 147 Km di linee ferroviarie complete di opere d'arte, 600 Km di decauville, nel ripristino di 144 ponti e nel trasporto di Grandi Unità nei diversi settori del fronte. Per il 2° conflitto mondiale il Reggimento Genio Ferrovieri mobilita 13 battaglioni ferrovieri di lavoro e 3 gruppi di esercizio linee su 5 sezioni ciascuno. I reparti vengono impegnati su tutti i fronti, dall'Africa alla Russia, dalla Jugoslavia alla Francia alla Grecia. Dopo la guerra e gli impegni post bellici, in data 1° ottobre 1957 il Reggimento è ricostituito su Compagnia Comando Reggimentale, 1° Battaglione Genio Ferrovieri, 2° Battaglione Genio Pontieri, Compagnia Esercizio linee. In data 29 giugno 1958, con solenne cerimonia, riceve la Bandiera di Guerra su cui è già appuntata la Medaglia di Bronzo al Valor Militare e cui si aggiunge una Croce di Guerra al Valor Militare al 1° Battaglione Ferrovieri guadagnata in Russia.
In data 1° gennaio 1962 il Reggimento Genio Ferrovieri assume in organico il 6° battaglione Genio Pionieri di Corpo d'Armata che verrà soppresso il 31 ottobre 1975. In data 1° febbraio 1964 il 2° battaglione Genio Pontieri torna alle dipendenze del 2° Reggimento Genio Pontieri.
L'Unità viene rimpiazzata dal potenziamento della preesistente Compagnia Esercizio che in data 1° luglio 1965 diviene il 2° battaglione Genio Ferrovieri Esercizio.
In data 24 giugno 1984 viene concessa alla Bandiera del Reggimento una Croce di Bronzo al Merito dell'Esercito per il ripristino della linea MILANO-DOMODOSSOLA danneggiata da eventi atmosferici. In data 20 giugno 1998, in occasione della Festa del Genio, celebrata presso la Scuola del Genio in ROMA Cecchignola, al reggimento è stata conferita la medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito per il lavoro svolto in Bosnia durante la missione IFOR-SFOR.
Nel corso del 2002 il reggimento ha ceduto alle Ferrovie la tratta Chivasso-Aosta ridislocando il battaglione esercizio nella sede di Ozzano Emilia (BO).
Il 31 ottobre del 2017, a seguito della chiusura del Battaglione Esercizio, il Reggimento Genio Ferrovieri si è riconfigurato in un'unica sede, a Castel Maggiore (BO) con alle dipendenze un Battaglione che ha assunto la denominazione di "Battaglione Genio Ferrovieri".