Nel 2001, a seguito della richiesta della NATO di dotarsi di Comandi ad elevata prontezza operativa, il Comando Forze di Proiezione, già 3° Corpo d'Armata, viene riordinato in Corpo d'Armata di Reazione Rapida, che sostiene una intensa attività addestrativa e di esercitazioni nell'ambito di un lungo processo di Certificazione che lo porta ad acquisire la Full Operational Capability nel dicembre del 2002 con il nominativo di NATO Rapid Deployable Corps (NRDC-Italy).
Fin dall'inizio, attraverso un percorso di crescita costante, il NRDC-ITA ha lavorato per aumentare, sviluppare e perfezionare le proprie capacità operative con l'obiettivo di preparare il suo personale, le procedure e la struttura a fronteggiare nuovi scenari parallelamente al processo di evoluzione dell'Alleanza.
Nel 2005, quattro anni dopo la sua istituzione, il NATO Rapid Deployable Corps Italy è stato dispiegato in Afghanistan alla guida della NATO International Security Assistance Force. Questa importante missione ha coinvolto nove mesi di intenso impegno durante i quali il NRDC-ITA è stato pienamente coinvolto in impegni nei campi politico, militare, di sicurezza, umanitario e di sviluppo a livello locale, regionale e talvolta internazionale.
Questo dispiegamento, e quelli seguenti nel 2009 e nel 2013, hanno fatto guadagnare al NRDC-ITA il riconoscimento come efficace defense and security provider nel più ampio contesto internazionale.
Nel 2013, NRDC-ITA ha iniziato una riconfigurazione tesa ad assumere il ruolo di HQ di una Joint Task Force (JTF), raggiungendo la piena capacità operativa nel 2014 e la successiva certificazione da parte della NATO - nell'aprile del 2015 - ottenuta a seguito di esercitazioni nazionali (Eagle Joker 14) e di livello internazionale (Trident Jaguar 15) con il supporto di HQ ARRC e NRDC-ESP. Nel 2015 e 2016 NRDC - ITA ha mantenuto la prontezza come HQ di JTF per Small Joint Operations (Land Heavy) fino al 30 giugno 17.
All'inizio del 2016 è iniziato il processo di transizione di NRDC-ITA come Land Component Command (LCC) in ambito NRF18, sebbene ancora in Stand-by come JTF HQ. Peraltro, NRDC-ITA ha ricevuto per la prima volta l'autorità per coordinare tutte le entità italiane coinvolte e le Nazioni contributrici per la preparazione della Brigata NRF 2018, una Task Force ad altissima prontezza (VJTF), a guida italiana.
Con il superamento della CREVAL, nel corso dell'esercitazione Brilliant Ledger 17, svoltasi ad ottobre 2017, il NRDC-ITA è stato validato e quindi considerato pronto ad assumere il ruolo di HQ di attesa (Stand-by) come NRF18-LCC, ruolo detenuto nel 2018.
Successivamente il Corpo d'Armata ha condotto diverse attività esercitative che gli hanno assicurato la validazione quale Multi-Corps LCC in un contesto di Multi Domain Operations.
Nell'estate del 2023, in attesa dello sviluppo di strutture permanenti, SACEUR ha nominato il NATO Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA) quale Comando guida dell'Allied Reaction Force fino al 2027.
La designazione del Comando NATO a guida italiana rappresenta il riconoscimento di un percorso di crescita professionale dell'HQ e del suo staff multinazionale culminato con la recente certificazione quale Joint Task Force nel 2022.
Innovazione, proiettabilità e adattabilità sono, infatti, alcuni tra i principi fondamentali per NRDC-ITA che continua a mantenere alto il proprio livello di prontezza operativa svolgendo nel contempo il ruolo di hub per l'addestramento e la formazione delle unità nazionali affiliate.