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I CENTRI DI ADDESTRAMENTO TATTICO

I CAT sono i Centri di Forza Armata responsabili dell’addestramento/approntamento delle unità (c.d. BLUE FORCE - BLUFOR) attraverso l’impiego dei sistemi di simulazione live a partiti contrapposti (force on force), contro nemico reale sul terreno (c.d. OPPOSING FORCE - OPFOR) ovvero contro sagoma (force on target) fissa o abbattibile.

Tali Centri in funzione delle loro capacità intrinseche (livello organico, orientamento addestrativo f.l./f.pe./cor./ecc.) e degli obiettivi addestrativi (objectives) indicati da ciascun Comandante di unità BLUFOR, sviluppano un insieme di attività addestrative ed esercitative avvalendosi di strumenti (means) a propria disposizione, quali, ad esempio:

• simulatori degli effetti del fuoco;
  
• personale O/C-T (Observer/Coach-Trainer3);
  
• riferimenti dottrinali, e di specifiche metodologie (ways), quali:
  
• processo di pianificazione relativo a ciascun evento addestrativo;
• addestramento “situazionale” in ambiente realistico;
• ideazione e somministrazione di injection;
• addestramento “continuativo”, quale successione di più fasi addestrative concettualmente e dottrinalmente collegate tra loro;
• sviluppo di attività After Action Review (AAR);
• attività di formazione permanente.
  
  

CAT dell’Esercito Italiano sono stati classificati in base al massimo livello ordinativo dell’unità BLUFOR in addestramento. In particolare:

• CAT di 1° livello: livello massimo esercitabile gr. tat. BLUFOR contro cpls. min. OPFOR;
  
• CAT di 2° livello: livello massimo esercitabile cpls. min. BLUFOR contro pl. OPFOR.
  

I citati Centri, dipendenti dal Ce.Si.Va., insistono nei siti di:

• CAPO TEULADA (CA): CAT di 1° livello che consente la condotta di attività addestrative/esercitative per unità operative di fanteria pesante/media e corazzate. Esso prevede anche la realizzazione un villaggio per la condotta di MOUT (Military Operations in Urban Terrain) per attività militari in ambiente urbanizzato fino al livello di cpls. min.;
  
• MONTEROMANO (VT): CAT di 1° livello che consente la condotta di attività addestrative/esercitative per unità operative di fanteria leggera/media;
• CESANO DI ROMA (RM): CAT di 2° livello che consente la condotta di attività addestrative/esercitative con unità operative di fanteria leggera e attività formative/didattiche a favore del personale frequentatore della Scuola di Fanteria. Comprende anch’esso la realizzazione di un villaggio per la condotta di MOUT;
• TORRE VENERI (LE): CAT di 2° livello che consente la condotta di attività addestrative/esercitative per unità operative di fanteria pesante e corazzate e attività formative/didattiche a favore del personale frequentatore della Scuola di Cavalleria;
• S. GIORGIO IN BRUNICO (BZ): CAT di 2° livello che consente la condotta di attività addestrative/esercitative per unità operative di fanteria leggera. Comprende un villaggio MOUT.

Per comprendere con esattezza le potenzialità addestrative dei CAT, è necessario analizzare in maniera approfondita le componenti funzionali che interagiscono presso ciascun Centro, con particolare riferimento:

• all’articolazione organica del CAT (fig. 3), retto da un Comandante e composto da due/tre Sezioni4, orientate alla pianificazione/condotta, all’osservazione/controllo e al supporto alle attività addestrative;
• all’impiego e alle caratteristiche dell’unità nemica – OPFOR;
• alla definizione degli obiettivi addestrativi, quale motore dell’intero ciclo funzionale;
• alle attività da condurre a cura dell’unità addestrata – BLUFOR.