"Come folgore sempre e dovunque"
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 26 marzo 1963
Reggimento artiglieria paracadutisti della gloriosa Divisione "Folgore" in unione alle aliquote divisionali ad esso assegnate, per tre mesi, senza soste, si prodigò valorosamente in numerose azioni offensive e difensive stroncando sempre l'impetuosa avanzata del nemico enormemente superiore per numero e per mezzi. Nell'epica battaglia di El Alamein, stremato per le perdite subite, cessato ogni rifornimento di acqua, viveri e munizioni, con la fede che solo il più sublime amor di Patria può generare, respingeva sdegnosamente, al grido di "Folgore" ripetuti inviti alla resa, dimostrando in tal modo che la superiorità dei mezzi poteva soverchiare i paracadutisti d'Italia, piegarli mai. Attraverso innumerevoli episodi d'eroismo collettivi ed individuali, protraeva la resistenza fino al totale esaurimento di ogni mezzo di lotta imponendosi al rispetto ed all'ammirazione dello stesso nemico, scrivendo così una delle pagine più fulgide di valore per l'Esercito italiano (Africa Settentrionale, 22 luglio - 12 ottobre 1942; Battaglia di El Alamein, 23 ottobre - 6 novembre 1942).
Medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito
Decreto 5 ottobre 1994
Il 185° Reggimento artiglieria paracadutisti Folgore, inquadrato nelle Forze Italiane in Somalia, partecipava alle operazioni di soccorso alla popolazione somala prodigandosi con totale dedizione ed elevata professionalità nella pericolosa missione e confermando, in numerose azioni di rastrellamento per la ricerca delle armi ed in operazioni contro gueriglieri ed antibanditismo, l'altissimo livello di efficienza, il grande coraggio e la generosità dei suoi effettivi. Coinvolto in numerosi conflitti a fuoco reaggiva sempre con efficacia e determinazione mettendo in luce il valore militare, la capacità operativa e la fortissima motivazione dei propri uomini. Nonostante le gravi perdite subite in combattimento, continuava ad assolvere i compiti affidati senza flessioni con la fierezza e l'orgoglio di preservare nel tentativo di ridare sicurezza e soccorso umanitario al martoriato popolo somalo e nella determinazione di rendere onore alla patria lontana" (Somalia, 29 aprile 1993 - 7 settembre 1993).