Ricchissimo di cimeli storici di ogni epoca e provenienza, il materiale
raccolto è esposto in 15 sale contenenti armi italiane e straniere,
fotografie risalenti in gran parte alla Grande Guerra, motivazioni di
Medaglie d'Oro al Valor Militare assegnate ai Granatieri, planimetrie
dei principali luoghi ove combatterono i vari reparti, bandiere ed
oggetti personali donati dai militari stessi o dalle famiglie. In una
delle sale è stato inoltre realizzato il Sacrario dei Granatieri, sulle
cui pareti sono incisi a caratteri d'oro i nomi di oltre 8.500 caduti di
tutte le guerre.
L'itinerario di esposizione segue i periodi
storici più intensamente vissuti a partire dal 1659, anno in cui nasce
la specialità dei Granatieri, fino al 1848, al 1870, per proseguire poi
nei ricordi storici delle guerre coloniali di Eritrea, 1896, e Libia,
1911-1912; la Sala d'Armi raccoglie in larga parte esemplari di armi
sottratte al nemico nel corso della Prima Guerra mondiale per passare
poi ai ricordi dedicati alle campagne di Albania, Grecia e Jugoslavia.
L'itinerario
prosegue nella sala riservata ai ricordi storici della Guerra di
Spagna, 1936-39, e Jugoslavia, 1941-43, e, successivamente, nella Sala
del Consiglio, ove si riuniva inizialmente il Consiglio Direttivo del
Museo. Segue, alla sinistra dello scalone che conduce al piano
superiore, la sala dei ricordi storici dedicati alla partecipazione dei
Granatieri alla Guerra di Liberazione.
Raggiunto il primo piano,
si passa nel Salone d'Onore ove vengono ricordati i regnati della casa
Savoia, sostenitori della specialità dei Granatieri sin dalla sua
costituzione. Due sale dedicate alla Guerra italo-etiopica, una Sala di
ricordi storici vari, quella dedicata al tenente Guido Zanetti e quella
dedicata alle vetuste bandiere di guerra dei Granatieri concludono la
visita.
Per la varietà dei documenti storici conservati, il Museo
Storico dei Granatieri rappresenta un valido punto di riferimento per
quanti desiderano conoscere le vicende di questo antico e glorioso
Corpo.