La Scuola di Fanteria sorge agli albori del Risorgimento. Costituita in Torino con decreto del 4 dicembre 1849, prende il nome di Scuola Normale di Fanteria. Successivamente, cambiando spesso denominazione, passa da Torino ad Ivrea, poi a Colorno (PR) e a Parma.
Con il trascorrere degli anni gli obiettivi addestrativi evolvono in funzione del progresso tecnico, dell’aggiornamento della dottrina, dei nuovi organici delle unità e delle diverse categoria di appartenenza dei frequentatori dei Corsi.
Dopo il 2° conflitto mondiale, la Scuola viene ricostituita il 1° marzo 1945 in Cesano di Roma con parte dei reggimenti del Gruppo di Combattimento "Piceno".
Nel 1984 assume il nome di Scuola di Fanteria e Cavalleria che, nel 1993, con la ricostituzione della Scuola di Cavalleria in Montelibretti (RM), perde per riassumere la tradizionale denominazione di Scuola di Fanteria.
La Scuola custodisce la Bandiera di Guerra dell’Arma di Fanteria, decorata di due Ordini Militari d’Italia, assegnati per i meriti acquisiti nel 1915—1918 e nella guerra Italo Etiopica 1935—1936, una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito per il comportamento delle sue Unità nelle operazioni all'estero (1992 - 2008), una Medaglia d’Oro al Valor Civile concessa per l’intervento a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Val Padana nel 1994.