I criteri informativi che diedero origine alla costituzione dell'attuale Ente furono quelli di provvedere alla costruzione ed alla manutenzione delle fortificazioni, nonchè di tutti gli immobili militari. Infatti, durante il secondo conflitto mondiale fu denominato “Ufficio Fortificazioni del Genio Militare". Tale denominazione, fu poi cambiata in Ufficio Lavori del Genio del Corpo Militare di Roma.
Dal 1° gennaio 1945, l'attuale Ente, si trasforma in Direzione Lavori del Genio Militare e dal 1° gennaio 1973, assume la denominazione di 8° Direzione Lavori Demanio e Materiali del Genio.
Dal 1° aprile 1977, cambia di nuovo denominazione in 8° Direzione Genio Militare, subendo una trasformazione organica, per cui non effettua più attività logistica di terzo grado per i Reparti e pertanto vengono sciolti il modulo Rifornimenti ed il modulo Officina.
Dal 1° ottobre 1986, viene istituito alle proprie dipendenze, un Reparto Comando e Servizi con sede presso la Caserma “F. BAZZANI" – ubicata in località Cecchignola – Roma, sede del 6° Btg Genio Pionieri.
Nel giugno 1991 il dipendente Laboratorio TLC viene trasferito dalla Caserma “BIANCHI" al 44° Btg. “PENNE" e nel marzo 1995 la dipendente Sezione TLC si trasferisce definitivamente al 44° Btg. “PENNE" Caserma “N. Ponzio".
Da luglio 1996 il dipendente Reparto Comando e Servizi viene trasferito dalla Caserma “F. BAZZANI" alla Caserma “ARTALE" – situata sempre all'interno della Città Militare della Cecchignola. Successivamente nel 1999 il Reparto Comando e Servizi viene trasferito alla Caserma MACAO attuale sede del RA.LO.CE., dove in data 01 Gennaio 2002 in applicazione delle tabelle organiche ediz. 2001 viene successivamente sciolto.
Il 31 dicembre 1999 la dipendente Sezione BCM, costituita nell'immediato dopoguerra per far fronte alla bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici, viene sciolta e le sue competenze destinate in parte alla 10° Direzione Genio Militare di Napoli per i territori di competenza delle regioni Abruzzo, Lazio, Umbria, Sardegna e in parte al COMFOD UNO di Padova per il territorio di competenza della regione Marche.
Il 1° gennaio 2002 il Reparto viene inquadrato alle dipendenze dell'Ispettorato delle Infrastrutture dell'Esercito, assumendo l'attuale denominazione di 8° Reparto Infrastrutture.
Alle dipendenze del Reparto vi è la Sezione Gestione Materiali che fino all'anno 2012, è stata dislocata presso il comprensorio di Via del Trullo. Fra le attività svolte negli anni si menzionano laboratori di falegnameria e officina meccanica, acquisizione e distribuzione di materiali su tutto il territorio nazionale quali TLC e Antincendio oltre quelli per apprestamenti temporanei e tribunistici ivi compresi quelli relativi alla parata della festa della Repubblica. All'interno del comprensorio è presente un monumento alla medaglia d'oro al V.M. Giuseppe Testa.
Nell'anno 2016 si è costituita all'interno del Reparto la “Squadra Lavori" con compiti di carattere operativo e di pronto intervento su tutto il territorio di competenza.
A decorrere dal 7 dicembre 2016 passa alle dirette dipendenze del Comando Forze Operative Sud di Napoli per il mezzo del Vicecomandante per le Infrastrutture.
Dal 1 gennaio 2022 nel quadro della riorganizzazione del Comando Genio, il Reparto è stato posto alle dipendenze del Comando Infrastrutture, e allarga le sue competenze all'area giurisdizionale del 14° Reparto infrastrutture.