Il Comando Supremo del Regio Esercito Italiano con Circolare nr. 15273 del 18 novembre 1918 allo scopo di ripristinare la viabilità nelle “terre redente", ricostruire i ponti interrotti e le case distrutte dagli eventi bellici in Trentino, costituì presso la 1^, 4^ e 6^ Armata, la 11^, 12^, 15^, 18^ e 21^ Direzione Lavori di Zona da cui dipendevano un gran numero di Sezioni Lavori e Uffici Staccati del Genio Militare disseminati nei territori del “saliente Trentino".
Nel 1927, nelle tabelle graduali e numeriche relative all'ordinamento dell'“Arma del Genio", fu inserita la necessità di costituire una Sezione Staccata del Genio Militare nella sede di Bolzano dipendente dall'Ufficio Fortificazioni del Corpo d'Armata di Verona. Tale sezione continuò la propria attività fino al 1° luglio 1935, data in cui fu trasformata in Ufficio Lavori del Genio Militare (Circolare nr. 89 datata 25.11.1936 del Giornale Militare) alle cui dipendenze erano transitate la Sezione Staccata di Verona e l'Ufficio Staccato di Peschiera.
Per le esigenze connesse con la costruzione delle nuove caserme nella Venezia Tridentina (Circolare nr. 633 del 07 settembre 1938), a partire dal 1° ottobre 1938 furono costituiti, nell'ambito dell'Ufficio Lavori di Bolzano, gli Uffici Staccati Permanenti del Genio Militare di Brunico, Merano e Trento.
In data 15 settembre 1939 l'Ufficio Provvisorio di Belluno, dipendente dall'Ufficio Lavori di Bolzano, fu riconfigurato in Ufficio Permanente e transitato, sotto la stessa data, alle dipendenze dell'Ufficio Lavori di Treviso.
A cavallo del periodo della 2^ Guerra Mondiale molte furono le vicissitudini e le variazioni organiche subite dalla Direzione Lavori di Bolzano.
La Direzione Genio Militare di Bolzano, che all'epoca aveva alle dipendenze pure la Sezione Staccata di Verona, transitata il 1° ottobre 1962 alle dipendenze della Direzione Lavori del Genio Militare di Padova, assumeva sotto la data del 1° aprile 1977 la denominazione di 4^ Direzione Genio Militare.
Successivamente, a far data dal 31 dicembre 1998 la 4^ D.G.M. di Bolzano viene riconfigurata in Sezione Staccata del Genio Militare e posta alle dirette dipendenze della 5^ Direzione Genio Militare di Padova.
Nel mese di luglio 2001 a seguito del provvedimento riorganizzativo del settore infrastrutturale di Forza Armata, tutte le Direzioni Genio Militari sono state riconfigurate in Reparti Infrastrutture ed in tale contesto questo Ente ha assunto la denominazione di “Sezione Staccata" del 5° Reparto Infrastrutture di Padova.
Con provvedimento ordinativo, sotto la data del 1° maggio 2009, l'Ente assume l'attuale denominazione di 4° Reparto Infrastrutture di tipo “B" con sede in Bolzano.
Il 4° Reparto Infrastrutture è l'erede di quelle Direzioni, Sezioni ed Uffici Genio che dal primo dopoguerra ad oggi hanno operato costantemente per realizzare e manutenere il consistente parco infrastrutturale dell'Esercito Italiano oggi presente presso le Province Autonome di Trento e Bolzano.