Il 1° Reggimento Granatieri riallaccia le sue antiche tradizioni al Reggimento delle Guardie costituito il 18 aprile 1659 al servizio del Re di Sardegna. Ed è con l'Armata Sarda che il Reggimento partecipa, fra le altre, alle guerre di successione di Spagna (1701-12), di Polonia (1733-35) e d'Austria (1742-48), alla Prima Guerra d'Indipendenza (1848-49), alla Guerra di Crimea (1855-56) ed alla Seconda Guerra d'Indipendenza (1860-61).
Con l'Esercito italiano segue tutti i cicli operativi che vedono impegnate le nostre bandiere: dalla repressione del Brigantaggio (1861-65), alla sfortunata 3^ Guerra di Indipendenza nel 1866, l'Eritrea (1895-97), la Libia (1911-12), la 1^ Guerra Mondiale con l'episodio del Monte Cengio nel 1916 e poi ancora l'Africa orientale nel 1935-36 e quindi la 2^ Guerra Mondiale alla fronte alpina nel 1940, nei Balcani fra il 1941 e il 42, in Russia e Tunisia nel 1942-43.
Si scioglie dopo gli aspri combattimenti di Roma fra l'8 ed il 10 settembre del 1943. Ricostituito in Sardegna ad Iglesias il 15 maggio 1944, un battaglione inquadrato nel Gruppo di Combattimento "Friuli" partecipa alla Guerra di Liberazione.
Il Reggimento viene ricostituito il 1° luglio 1946 a Roma, sede che mantiene fino ai nostri giorni.