Ordine Militare d'Italia
Decreto 5 giugno 1920
Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915 - 1918) (All'Arma di Fanteria).
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 1 giugno 1861
Per la bella condotta tenuta alla presa di Mola di Gaeta (4 novembre 1860).
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 6 maggio 1928
Con grandi sacrifici di sangue e con insigni atti di valore, scrisse nel grande Trentino fulgide pagine di grande storia, contrastando per più giorni, sul fronte M. Cengio - Cesura, il passo al nemico che tentava di sboccare nella pianura vicentina (22 maggio - 3 giugno 1916). Sanguinosamente conquistò formidabili posizioni nemiche, difendendone con tenacia sovrumana il possesso, pur con forze assottigliate dalla lotta. Ritirato dalla prima linea da meno di un giorno (19 ore) nuovamente vi accorreva per respingere un riuscito minaccioso contrattacco nemico, e gettandosi ancora nella lotta con abnegazione sublime, riconquistava definitivamente, in mischie convulse, le tormentate posizioni. Nella intera campagna rinverdì di novella gloria le fiere tradizioni dei Granatieri di Sardegna - Carso - Regione Fornaia - Q. 241: 23 maggio - 7 giugno 1917.
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 3 ottobre 1860
Per essersi distinto alla presa di Perugia" - 14 settembre 1860
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 28 dicembre 1916
Durante più di un anno di guerre (giugno 1915 - agosto 1916), segnalandosi a Monfalcone sul Sabotino, ad Oslavia, sull'altopiano Carsico, ha ognora dimostrato di essere degno delle secolari tradizioni - 1915-1918 - Guerra Italo-Austriaca
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 9 novembre 1945
Nella difesa di Roma reagì con decisione al proditorio violento attacco tedesco che scatenò nel suo ampio settore prescelto dall'invasore per una redditizia e immediata penetrazione. Per due giorni sostenne tenace lotta e in tre violenti combattimenti oppose alla schiacciante superiorità del nemico la ferrea volontà dei suoi gregari, che pagarono a caro prezzo il volontario sacrificio sempre degni delle secolari tradizioni di gloria dei Granatieri - Roma 8-10 settembre 1943.
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 3 ottobre 1860
Per essersi lodevolmente portato alla presa di Perugia - 14 settembre 1860 (al Corpo Sanitario del Reggimento)
Medaglia d'Argento di Benemerenza
Decreto 5 giugno 1910
Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia ed abnegazione nel portar soccorso alla popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908.