La legge n. 226 del 23/8/2004 ha stabilito la sospensione del servizio di leva e l'introduzione della figura del Volontario in Ferma Prefissata (VFP) di uno e quattro anni. Il Volontario in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) rappresenta il completamento della professionalizzazione della Forza Armata. L'accesso alle carriere iniziali nelle Forze Armate parte da questo ruolo.
La selezione avviene in uno dei "Centri di Selezione". Successivamente alla fase di selezione i giovani vengono avviati ai Reparti di addestramento dislocati su tutta Italia. Al termine della fase di addestramento viene assegnato l'incarico, che, a seconda delle attitudini può riguardare l'area logistica o l'area operativa, presso il reparto di destinazione. Qui i soldati acquisiscono, tra l'altro, la capacità di operare con i moderni mezzi tecnologici impiegati dall'Esercito del ventunesimo secolo.
Al termine della ferma nell'Esercito ai soldati Volontari in Ferma Prefissata di un anno si aprono interessanti scenari di impiego: la possibilità di proseguire, per esempio, la propria crescita professionale nell'Esercito e nelle altre Forze Armate. Oppure di accedere ai concorsi nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, nella Polizia di Stato, nei Carabinieri, nella Guardia di Finanza, nella Polizia Penitenziaria e nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.