La legislazione vigente prevede, per i congiunti del personale dell'Esercito italiano, della Marina militare e dell'Aeronautica militare, deceduti o divenuti permanentemente inabili al servizio militare con invalidità non inferiore all'ottanta per cento, per effetto di eventi connessi allo svolgimento di missioni internazionali di pace o attività operative (disciplinate dal D.M. del 21 novembre 2003), l'immissione diretta nella categoria dei Graduati dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica con il grado di 1° Caporal Maggiore/Sottocapo di 3^ classe/Aviere Capo, senza la partecipazione a una procedura concorsuale pubblica ma previo il solo accertamento del possesso dei requisiti psico-fisici, attitudinali e di moralità e condotta previsti dalla legge nonché a seguito del superamento di un apposito corso formativo, propedeutico all'immissione in ruolo.
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Ministero della Difesa.