Una tradizione lunga quasi 2 secoli: professionalità operativa, impegno e valore al servizio dell’Italia.
Unità, tradizione e spirito di corpo: la comunità celebra insieme ai bersaglieri 189 anni di storia e valori condivisi
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L'11° Reggimento bersaglieri ha festeggiato il 189° anniversario della costituzione del corpo dei bersaglieri con una breve ma significativa cerimonia militare presso la caserma "Leccis", alla presenza di ospiti civili e militari, dei Medaglieri regionali del Friuli e del Veneto e dei Labari dell’Associazione Nazionale Bersaglieri.
I fanti piumati dell'Esercito, tenendo fede al decalogo del fondatore La Marmora, al termine della parata militare hanno intrattenuto gli ospiti col tradizionale saggio ginnico caratterizzato dai salti nel cerchio di fuoco e della siepe, ed hanno dato dimostrazione di tecniche di autodifesa tipiche dell'addestramento al metodo di combattimento militare.
Il Colonnello Gabriele Vacca, Comandante di Reggimento, dopo aver dato lettura del messaggio augurale pervenuto dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello e del Comandante della 132ª Brigata Corazzata “ARIETE”, Generale di Brigata Domenico Leotta, ha ripercorso i 189 anni dei bersaglieri sempre protagonisti della storia, dall'Unità d'Italia ai conflitti mondiali, dal dopoguerra a sostegno della popolazione ai giorni nostri dove l'11° reggimento è stato impiegato in tutte le operazioni militari sia in territorio internazionale (Iraq, Afghanistan, Libano, Kosovo) sia in territorio nazionale (operazioni “Domino” e “Strade Sicure”).
La partecipazione dei Sindaci di Casarsa della Delizia e di Zoppolae dell’Assessore del Comune di San Vito al Tagliamento, hanno testimoniato il connubio esistente da anni tra i militari e la popolazione civile, frutto di collaborazione continua con le Amministrazioni locali e segno tangibile del totale inserimento dei bersaglieri nel tessuto sociale locale in cui vivono.
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