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fonte: COMFOTER di Supporto

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I genieri ricordano i loro caduti di fronte alla Bandiera di Guerra, simbolo di storia, onore e tradizioni.

L’Arma del Genio celebra la sua costituzione: 107 anni all’insegna dei valori, dello spirito di sacrificio e dell’innovazione


Presso la sede del Comando Genio a Roma, si è celebrata la cerimonia del 107° anniversario dell'arma del Genio, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Massimo Scala, e di numerose autorità civili e militari.


L'evento commemora la storica vittoria italiana nella Seconda Battaglia del Piave del 24 giugno 1918, nota anche come “battaglia del solstizio", che segnò il fallimento dell'ultima grande offensiva austro-ungarica durante la Prima Guerra Mondiale, grazie alla coraggiosa resistenza delle truppe italiane.


Durante la cerimonia, che si è svolta davanti alla Bandiera di Guerra dell'Arma del Genio e al medagliere dell'Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia, il Generale Scala ha sottolineato che “dalle epica gesta del 1° conflitto mondiale, seguendo un ideale quanto istituzionale filo conduttore che conduce ai nostri giorni, i genieri hanno sempre offerto il loro illimitato, incondizionato e sempre entusiasta servizio alla Patria sia nelle missioni internazionali sia sul territorio italiano dove le specifiche e variegate competenze dei propri reparti sono state utilizzate a risoluzione di tutte quelle situazioni emergenziali dove veniva richiesta preparazione, tenacia, ardimento, spirito di sacrificio e non da ultimo vicinanza alla popolazione.".


Anche il Comandante del Genio, Generale di Divisione Giuseppe Bossa, nel suo intervento, ha voluto ricordare l'importanza della continuità valoriale tra le generazioni di genieri, uniti da un profondo senso del dovere, amore per la Patria, spirito di sacrificio e coraggio. 


È stato evidenziato anche l'impiego di nuove tecnologie all'avanguardia e di un addestramento costante, al fine di disporre di un'arma del Genio sempre più pronta a operare efficacemente negli attuali e complessi scenari di crisi.


Oggi più che mai, infatti, i genieri dell'esercito rivestono un ruolo strategico all'interno della Forza Armata, grazie alle proprie competenze specialistiche: dalla costruzione di infrastrutture, al superamento di ostacoli e interruzioni, dalla messa in sicurezza di aree pericolose, fino alla realizzazione di collegamenti viari e ferroviari.


La storia dell'Arma del Genio è profondamente intrecciata con lo spirito di servizio e la capacità di operare sia in contesti militari complessi sia al fianco della popolazione civile, in occasione di emergenze naturali e nella bonifica di ordigni inesplosi. Un impegno costante, fondato su professionalità, sacrificio, solidarietà e spirito di innovazione.​



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