Nel 1934, con decreto del 28 giugno, venne sancita la costituzione
dell'Istituto storico e di cultura dell'Arma del Genio, con la fusione
dei due precedenti organismi culturali, prevedendo per il nuovo istituto
una propria e definitiva sede progettata ad hoc, la cui area venne
individuata sul Lungotevere della Vittoria, dove risiede attualmente.
All'inizio
del 1939, lo stato dei lavori permise di occupare i primi locali e
trasportare tutto il materiale. Purtroppo, la lunga e sfortunata guerra
già iniziata non consentì di completare l'edificio nelle rifiniture e,
se essa lo risparmiò dagli immani danni che sconvolsero il nostro
territorio, così non fu per i dissesti strutturali che lo colpirono
sensibilmente, dovuti in parte alla natura del sedime e in parte alla
eccessiva celerità di costruzione.
Nel maggio 1944 assunse
l'incarico di Direttore il generale Stefano Degiani, il quale operò, tra
l'altro, affinché fossero approvati il nuovo statuto dell'ISCAG ed il
relativo Regolamento che, ancora oggi, disciplinano le attività
dell'Istituto. Gli successe, nel 1953, nella carica il generale Tirelli
che può essere considerato a buon diritto l'autore, attento e scrupoloso
del ripristino, in 28 anni di attività, delle caratteristiche che, a
suo tempo, il generale Borgatti aveva voluto e realizzato. Oggi
l'Istituto dipende dal Ministero della Difesa tramite la Scuola del
Genio.