
Tra il 1919 e il 1920 viene costituito a Cremona il 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale articolato su tre Gruppi cannoni e un Gruppo obici equipaggiati rispettivamente con i 105/28 e con i 149/19.
Dal 1° novembre 1926 il reparto assume la denominazione di 3° Reggimento Artiglieria Pesante Campale con il I e II Gruppo da 105/28 e il III e IV Gruppo da 149/19.
Il 1° Ottobre 1934 diviene 3° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata, nel 1935 cede il II Gruppo al 3° Reggimento Artiglieria Celere P.A.D.A. e ne costituisce uno nuovo in sostituzione. Nel mese di luglio costituisce il V Gruppo da 105/28 ed il VI Gruppo da 149/13. Ulteriori variazioni avvengono nel 1936 con lo scioglimento del II, V e VI Gruppo e nel 1937 anche il IV Gruppo per il rientro del Gruppo ceduto al 3° Celere.
Nel 1939 dal suo deposito vengono costituiti il 131° e 133° Reggimento Artiglieria per Divisioni Corazzate. Durante il secondo conflitto il deposito del reggimento costituisce i seguenti reparti:
- 3° e 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata
- VII, VIII, XXIX e XLIII Gruppi cannoni da 105/28 e LX da 105/32
- CVII e CVIII Gruppi obici da 149/13 e CXLIII da 149/12
- XIII Gruppo Complementi da 149/13
- 3° reparto specialisti di Corpo d'Armata e molte batterie delle singole specialità
L'8 settembre 1943 il deposito viene sciolto.
Il 3° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata su comando, reparto comando, VII e VIII Gruppo da 105/28, CVII e CVIII Gruppi da 149/13, 3° reparto specialisti di Corpo d'Armata, è sciolto in territorio Greco a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Il VII Gruppo dislocato nell'Isola di Cefalonia partecipa alla resistenza contro le truppe Tedesche, al Comandante del Gruppo Maggiore Armando Pica ed al Capitano Antonio Valgoi viene concessa la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Il 30° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata su comando, reparto comando, LX, LXI e LXII Gruppo da 105/32 nel luglio del 1942 viene inviato in Russia con il C.S.I.R., dove viene decorato con una Medaglia d'Oro al Valor Militare, una Medaglia d'Argento al Valor Militare e una Croce di Guerra al Valor Militare. I resti del Raggruppamento rientrarono in Italia nel marzo 1943.
Il 15 agosto 1949 viene ricostituito a Padova il 3° reggimento Artiglieria Pesante Campale con il comando, reparto comando, XI Gruppo da 149/19, XXI Gruppo da 140/30 che assumono la denominazione di I e II Gruppo, il 1° marzo 1953 viene costituito anche il III Gruppo da 140/30. Il 12 ottobre 1955 il reparto viene trasformato in 3° Reggimento Artiglieria Pesante.
Il 1° settembre 1961 per trasformazione del 3° Reggimento Artiglieria Contraerei si ricostituisce il 3° Reggimento Artiglieria Pesante Campale su comando, reparto comando, I Gruppo da 155/23, II Gruppo da 88/27 e il III Gruppo da 90/50, nel 1963 il II Gruppo passa al 14 Reggimento Artiglieria Campale mentre il III Gruppo viene sciolto. Il Reggimento viene riconfigurato su I, II, III e IV Gruppo da 155/23 T.M.
Nel 1973 il III Gruppo viene posto in posizione quadro, stessa sorte al IV Gruppo nel 1974. Il 30 settembre 1975 il Reggimento viene sciolto e la Bandiera di guerra e le tradizioni passano al 4° Gruppo Specialisti d'Artiglieria Bondone.
Nel 1956 a Trento si costituisce il IV Reparto Specialisti d'Artiglieria di Corpo d'Armata, dal 1° giugno 1958 diviene IV Gruppo Specialisti d'Artiglieria di Corpo d'Armata su comando, reparto comando e tre batterie acquisizioni obiettivi. Il 30 settembre 1975 assume la denominazione di 4° Gruppo Specialisti d'Artiglieria Bondone e il 1° novembre nuovamente muta denominazione in 3° Gruppo Specialisti d'Artiglieria Bondone. Il Gruppo ha il compito di fornire appoggio meteobalistico ai Gruppi d'Artiglieria del 4° Corpo d'Armata Alpino, il 4 settembre 1992 il Gruppo viene sciolto.
Il 13 novembre 2023, ereditando le tradizioni del 3° Gruppo Specialisti di Artiglieria “Bondone", si costituisce nella sede di Cassino il 3° Reggimento “BONDONE" con il compito di effettuare attività di targeting a supporto della capacità di fuoco di precisione a lunga distanza.