"Dixi Suasi Vici"
ll 1° marzo 1860 si costituisce il 28° Reggimento Fanteria che, con il 27° Reggimento da vita alla Brigata "Pavia".
Il 3 aprile 1860 il Reggimento, dalle Lande di San Maurizio presso Torino, viene trasferito a Parma, dove il 2 giugno 1861 riceve il tricolore, offerto in dono dalla Giunta Municipale di Pavia e consegnato dalle mani di Adelaide Bono Cairoli, madre degli eroici fratelli caduti per l'unità d'Italia.
Nel 1866 prende parte alla 3^ Guerra d'Indipendenza e, nella notte del 23 luglio, i fanti del 28° conquistano Borgo Val Sugana e Levico. La "bravura, il sangue freddo e la disciplina ammirabile" dimostrata dai fanti del 28°, meritano alla sua bandiera la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Ordinato su tre battaglioni, combatte nella Prima Guerra Mondiale e, l' 8 agosto 1916, i fanti del 28° Reggimento per primi issano il tricolore nella città di Gorizia, meritando alla bandiera una Medaglia d'Argento al valor Militare.
Con Regio Decreto del 5 giugno 1920, unitamente a tutti i Reggimenti di fanteria che avevano partecipato al 1° Conflitto (1915 – 1918), alla bandiera viene conferito l'Ordine Militare d'Italia.
Con l'ordinamento del 1926 riprende il nome di 28° Reggimento Fanteria "Pavia" ed è assegnato alla XVII Brigata di Fanteria. Nell' agosto del 1939 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "Pavia". La grande unità, destinata in Africa Settentrionale, prende parte alle vicende che si susseguono nello scacchiere Libico-Egiziano, si distingue sul fronte di Tobruk dove, per i lunghi ed estenuanti mesi di lotta, la Bandiera del reggimento viene decorata con la 2^ medaglia d'Argento al Valor Militare. Inserita nel X Corpo d'Armata, condivide la sorte della "Folgore" nella battaglia di El Alamein, inserendo i suoi battaglioni nel dispositivo difensivo della Divisione Paracadutisti.
La Divisione "Pavia" e con essa il 28° Reggimento vengono sciolti nel novembre 1942 per eventi bellici in Africa Settentrionale.
Il l° luglio 1958 viene ricostituito in Pesaro quale 28° Reggimento Fanteria "Pavia" (CAR), in sostituzione del preesistente 6° Centro Addestramento Reclute,
Ceduto il 2° Battaglione con sede in Fano, dal 7 gennaio 1993 il Reggimento assume la denominazione di 28° Reggimento "Pavia" e dal 14 febbraio 2004 il Reggimento viene riconfigurato nell'unico reparto operativo delle Forze Armate deputato alla funzione "Comunicazioni Operative".
Da tale data, il compito principale degli specialisti del 28° reggimento Comunicazioni Operative "Pavia" è quello di utilizzare tutti gli strumenti della comunicazione per creare, consolidare o incrementare il consenso delle popolazioni locali nei confronti dei contingenti militari schierati all'estero.
Iraq, Afganistan, Libano, Kosovo sono solo alcuni dei maggiori teatri d'operazione in cui sono presenti gli uomini e le donne del 28° reggimento "Pavia". Un impegno costante, che richiede entusiasmo, passione e che li rende fieri del loro passato e orgogliosi di essere al servizio del Paese nella veste di operatori per le Comunicazioni Operative.