Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 31 dicembre 1947
In dieci giorni di durissimi combattimenti, con violenza inaudita e fede sovrumana degne delle sue grandi tradizioni, decimava il nemico susseguentesi in continui attacchi, concorreva, in strettissima unione con i fanti, a distruggerlo ed a farlo retrocedere dove, per numero stragrande, era riuscito a mettere piede sulle sue posizioni, pilastro della difesa, sicura raccolta e base di partenza per i fanti travolti dal combattimento, talvolta unico scudo verso il nemico. Rifulgeva nella successiva logorante lotta, intesa ad aprirsi un varco, ripetutamente, per vari giorni consecutivi, attraverso le imbaldanzite schiere di mezzi corazzati accerchianti. Né le estenuanti tappe del tragico ripiegamento lungo la nevosa gelida steppa russa, né il calvario del supremo olocausto del superstite pugno d'eroi, incalzato, braccato, falciato, valsero a fiaccare l'animo intrepido, il saldo cuore e lo strenuo valore che, dopo un mese di contrastata, sfibrante lotta, trionfava sulla maggiore potenza dei mezzi corazzati nemici" (1 dicembre 1942 - 15 gennaio 1943)
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 12 maggio 1949
A servizio di una divisione di Fanteria impegnata in successive ed aspre battaglie offensive e per prima lanciata all'inseguimento di forti retroguardie avversarie attraverso piste primitive che l'imperversare del maltempo rendeva intransitabili, superando le più rudi fatiche e privazioni sfibranti, per mille chilometri di penetrazione in territorio osteggiato dalla guerra di parte, portava i suoi pezzi a lampeggiare contro le munite linee che ilnemico aveva apprestate a difesa della zona e, confermando poi, nel corso della sosta invernale e nelle deprimenti condizioni atmosferiche e logistiche, l'alto spirito militare dei suoi ranghi, alle proprie fanterie, vigilanti su esteso e delicato settore, assicurava col prestigio di una tecnica esperta il contributo del coraggio accomunato nel sacrificio del sangue (agosto 1941 - maggio 1942)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 5 giugno 1848
Per essersi lodevolmente distinta all'assedio e presa di Peschiera (alla 1^ batteria)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 1° giugno 1861
Per essersi distinta alla presa di Mola e Castellone (alla 6^ batteria)
Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito
Decreto 4 gennaio 1978
Al verificarsi del grave terremoto che colpiva il Friuli, interveniva tempestivamente con uomini e con mezzi in soccorso alle popolazioni duramente colpite. Operando con coraggio ed abnegazione e profondendo tutte le energie, dava un validissimo ed efficace aiuto ai sinistrati, contribuendo a ridurre i danni del tragico evento. L'opera svolta ha riscosso l'approvazione delle autorità e la riconoscenza delle popolazioni soccorse, rafforzando il prestigio dell'Esercito (6 - 15 maggio 1976).
Al Merito della Croce Rossa Italiana
Medaglia di Bronzo
Decreto 10 ottobre 2008.
L'8° reggimento artiglieria terrestre "Pasubio" nel corso delle missioni svolte all'estero (Afganistan, Kosovo e Libano) ha continuamente collaborato con la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Serre e ha offerto il proprio incondizionato aiuto, donando numerosi esempi di generoso spirito di altruismo e solidarietà umana. Gli interventi di collaborazione nei diversi scenari esteri ad alto valore morale e sociale hanno testimoniato il forte spirito di attaccamento all'Associazione contribuendo a esaltarne il prestigio.
Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia
Operando nel solco dei più nobili ideali dell'arma di artiglieria, gli uomini e le donne dell'8° Reggimento "Pasubio" partecipavano a numerose missioni di mantenimento della pace fuori area, conducendo ogni attività con indiscusso altruismo e altissimo senso del dovere. L'incessante impegno nel sostegno umanitario e l'attiva presenza sul territorio hanno contribuito in modo determinante a guadagnare il consenso della popolazione, incrementando la stabilità e la sicurezza nelle aree di crisi. Chiaro esempio di concreta saldezza morale e indiscussa generosità, ha evidenziato nei suoi artiglieri elevatissima professionalità, consapevole coraggio ed elevate virtù militari, contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio dell'Italia e delle sue forze armate in campo internazionale. Afghanistan, Kosovo 2003 - 2019.