Nec Descendere Nec Morari
Scudo inquartato: nel primo d'azzurro, al monte al naturale (M. Ortigara), sormontato da tre stelle d'argento; il secondo contro inquartato: d'azzurro al palmizio al naturale, fruttato di due d'oro, su campagna di verde (Libia); di rosso al leone d'oro di Etiopia coronato passante tenente nella branca destra una croce copta dello stesso; il terzo partito di rosso e di nero caricato dall'elmo d'oro di Scanderbeg; il quarto di rosso alla croce d'argento; sulla punta un monte di verde di tre cime (M. Mondovì). Il tutto abbassato al capo d'oro, con il quartier franco d'azzurro caricato del tridente bizantino d'oro di Ucraina.
Ornamenti esteriori: sullo scudo corona turrita d'oro, accompagnata sotto da sette nastri, annodati nella corona scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda ai lati dello scudo, di cui uno d'azzurro filettato d'oro, cinque d'azzurro filettati d'argento ed uno d'azzurro. Nastro dai colori dell'Ordine Militare d'Italia accollato alla punta dello scudo, su lista bifida d'oro, svolazzante, con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "NEC DESCENDERE NEC MORARI".
Penna e nappina per la truppa dei Reparti Comando