
Ordine Militare d'Italia
Decreto 5 giugno 1920
Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915 - 1918) (All'Arma di Fanteria).
Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 5 marzo 1949
Con i suoi fieri battaglioni "Borgo 5. Dalmazzo", "Dronero"e "Saiuzzo", eredi delle innate eroiche tradizioni, delle magnifiche virtù cittadine e della solida tempra dei migliori figli dei Cuneense e dei Monti Apuani, il 2° Reggimento Alpini, nei duri mesi di indomita lotta sulla fronte del Doti, si dimostrò saldo, massiccio, ben temprato e pronto istrumento di guerra, e, fra difficoltà, ostacoli, insidie del nemico terreno e clima, seppe resistere fermo come le rocce delle sue montagne, onorando così la razza e benemeritando la riconoscenza delle Patria. Stremato dal doloroso calvario di freddo e di fatiche e dai sanguinosissimi, incessanti combattimenti, in una atmosfera di sublime eroismo e di dedizione al dovere, concluse la propria leggendaria vicenda tra il Doti e l'Oskol con una disperata resistenza, facendo scudo, fino all'estremo sacrificio, alla sacra ed immacolata Bandiera che, simbolo della Patria lontana, distrusse per sottrarla al nemico (Fronte russo, 20 settembre 1942 - 28 gennaio 1943).
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 3 agosto 1916
Instancabile nei lavoro di approccio, costruiti per più giorni, sotto intenso fuoco; saldo e imperterrito nel respingere attacchi avversari, il Battaglione "Saluzzo" si lanciava, il 10 maggio, audacemente alla conquista della vetta del Monte Cukla, che rafforzò e difese sotto l'incessante tiro dell'artiglieria nemica(4 -10 maggio 1916).
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 28 dicembre 1916
Sin dal principio della guerra, con indomito valore i Battaglioni "Val Varaita" e "Val Maira", concorsero, in lotte aspre e sanguinose contro preponderanti forze nemiche ala conquista e alla tenace difesa delle importantissime posizioni di Pal Piccolo, Freikofel, Pal Grande (24 maggio - 4 luglio 1915). Fulgido esempio di valore e virtù militari, i Battaglioni "Val Maira" e "Monte Argentera"e "Moviso", resistendo tenacemente, con gravi perdite, a superiori forze nemiche, mantenevano importantissime posizioni a Monte Fior e a Castelgomberto (6, 7, 8 giugno 1916).
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 5 giugno 1920
Il Battaglione "Val Maira", con ferrea tenacia e superbo valore, per tre giorni consecutivi resisteva all'impeto di una intera Divisione nemica, saldamente tenendo, con l'eroico sacrificio dei suoi alpini, le tormentate trincee che gli erano state affidate. Contrattaccando in ogni ora, con manipoli di prodi, riusciva ad inchiodare l'invasore sulla linea che la Patria aveva additato per l'estrema resistenza (Val Calcino, 11 - 13 dicembre 1917). Aveva già dato fulgide prove di abnegazione e di ardimento sul Monte Pasubio in aspre giornate di battaglia (18 - 20 ottobre 1916).
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 9 giugno 1948
Improvvisamente chiamato in Albania dalla frontiera Occidentale, sbarrava saldamente, con i suoi fieri Battaglioni, al nemico imbaldanzito dal successo, la via del mare. Attaccato, lo contrattaccava vigorosamente e, rintuzzandone ogni velleità con la sua manifesta superiorità aggressiva, contribuiva decisamente al pieno successo della battaglia d'arresto. Quindi, pronto negli animi e nei mezzi per la ripresa offensiva, accorso sul Fronte jugoslavo, concorreva allo scardinamento della difesa del nuovo avversario, attaccandolo decisamente. In cinque mesi di dura campagna in terra di Albania, riaffermava così con il fiero valore dei suoi alpini, le gesta gloriose del "DÔI" a Castelgomberto, Monte Fior, Monte Grappa, ornando di nuovo lustro la tradizione guerriera della forte razza piemontese (Val Shushica - Dibra, 15 dicembre 1949 - 11 aprile 1941).
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 21 gennaio 1937
Reggimento di nuova costituzione, si affermava in terra d'oltremare per saldezza ed elevato spirito guerriero, per lo slancio, l'ardire e la bravura dimostrati nella battaglia decisiva per le sorti della campagna. Fulgido esempio di valore e di abnegazione" (Adi - Gul -Negus, 12 febbraio 1936; Amba Aradam, 15 -16 febbraio 1936; Passo Mecan e Amba Bohorà, 31 marzo 1936; Saeftì, 3 aprile 1936 - Duplicato per il Btg. Saluzzo - 11° rgt. alpini).
Medaglia di Bronzo al Valor Civile
Decreto 5 marzo 1885
Per le generose azioni dallo stesso compiute nell'estinzione del grave incendio sviluppatosi a Bersezio la notte dal 18 al 19 agosto 1883 (al Battaglione Valle Stura).
Medaglia d'Argento di Benemerenza
Decreto 5 giugno 1910
Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portare soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto calabro - siculo del 28 dicembre 1908.
Medaglia di Bronzo al Merito della Croce Rossa
In segno di viva, tangibile riconoscenza per il generoso contributo offerto alle operazioni di soccorso sviluppate dalle unità C.R.I. in favore delle popolazioni colpite dall'alluvione del novembre 1994.