Medaglia d'Argento al Valor Militare
Decreto 17 novembre 1950
Con ammirevole opera organizzativa ed infaticabile tenacia nel campo dell'attuazione, in molti mesi di guerra combattuta in condizioni di luogo e di clima particolarmente avversi, favoriva le operazioni realizzando difficili collegamenti, la posa di vasti campi minati, importanti apprestamenti difensivi. In ripetuti combattimenti, non esitava a dare valido aiuto con le sue armi e lo slancio dei suoi genieri ai reparti alpini impegnati in immane lotta di sfondamento documentando con le sue sanguinose perdite l'abnegazione e l'eroismo dei suoi reparti (fronte russo: 20 settembre 1942-20 gennaio 1943 - Al IV Battaglione Misto Genio - Divisione Alpina "Cuneense").
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 1 giugno 1861
Per essersi distinta all'assedio di Gaeta (13 febbraio 1861 - Alla 3a Compagnia Zappatori).
Medaglia di Bronzo al Valor Militare
Decreto 1 giugno 1861
Per essersi distinta all'assedio di Gaeta (13 febbraio 1861 - Alla 7a Compagnia Zappatori).
Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito
Decreto 2 dicembre 1977
Trasferito al completo di uomini e mezzi nella zona terremotata di Villa Santina (Friuli) per l'allestimento e l'urbanizzazione di prefabbricati destinati alle popolazioni colpite, operava ininterrottamente e per oltre sei mesi in difficili condizioni ambientali. Grazie all'opera instancabile e competente dei quadri e della truppa, rifiutando avvicendamenti e turni di riposo, portava a compimento nei tempi previsti i lavori programmati dalle Autorità Governative ed una serie di interventi di carattere straordinario. Con il suo intelligente impegno, ampiamente riconosciuto ed apprezzato, ha concretamente contribuito a frenare lo spopolamento dei Comuni colpiti e la dispersione di un prezioso patrimonio di valori culturali e morali. Valido esempio di abnegazione e delle migliori virtù civiche - Carnia, 18 ottobre 1976 - 28 marzo 1977. (Al 2° battaglione Genio minatori "Iseo").
Medaglia d'Argento al Valor Civile
Decreto 18 maggio 1964
Temprato ad ogni arditezza e sacrificio il 2° Reggimento Genio, in nobile e fraterna gara con altri Reggimenti dell'Esercito, ha scritto, nel soccorrere, tra insidie e disagi innumeri, le popolazioni colpite dal disastro del Vajont, fulgide pagine di generoso altruismo e di eroica abnegazione (disastro del Vajont, ottobre 1963).