CONCESSIONE:
Lo stemma araldico del Reggimento è stato inizialmente autorizzato con R. D. del 27 marzo 1941 e successivamente modificato con D. P. R. del 17 febbraio 1951 (quest'ultima concessione è stata trascritta nei registri dell'Ufficio Araldico il 29 ottobre 1951).
CENNI DESCRITTIVI DELLA BLASONATURA:
I fattori aventi rilevanza araldica sono:
la grande gloria militare, meritata dal Reggimento durante il secondo conflitto mondiale in terra d'Africa, la quale, pur nella brevità della vita del Reggimento stesso, è rappresentata dalla Medaglia d'oro al Valor Militare che ne fregia la bandiera;
il duplice legame territoriale, corrispondente alle due sedi di iniziale costituzione dell'Unità e di successiva sua ricostituzione (Rovereto e Pordenone);
il legame al Reggimento originario, attraverso il nome distintivo di “Ariete", sì che nella sua ricostituzione si identifichi con esso: non una nuova Unità che nasce assumendo le tradizioni ed il nome della precedente, ma lo stesso Reggimento che rivive nel nuovo ordinamento dell'Esercito Italiano.
DESCRIZIONE:
Scudo Trinciato.
Nel primo d'azzurro alla rovere sradicata (Rovereto) d'oro; nel secondo di rosso alla fascia d'argento attraversata da un portone aperto d'oro, con l'architrave d'argento, sprangato di rosso e movente da un fiume nella punta al naturale (Pordenone). Sulla trinciatura una banda nebulosa d'argento. Il tutto abbassato al Capo d'oro caricato del quartier franco d'azzurro al Silfio d'oro reciso e sormontato da una stella d'argento (Cirenaica).
ORNAMENTI SULLO SCUDO:
- la corona turrita repubblicana (disposta dal Presidente della Repubblica On. Francesco COSSIGA nel 1986) in sostituzione del fregio dell'Arma di Artiglieria, indicazione della specialità semovente e del numero 132° distintivo del Reggimento;
- un nastro indicativo della ricompensa al valore di cui l'Unità ha titolo di fregiarsi (Medaglia d'Oro al Valor Militare).
- Sotto lo scudo fuoriesce nastro decorativo con al centro insegna dell'Ordine Militare d'Italia
Sotto lo scudo, su lista d'oro con scritta nera
“FULMINEO E POSSENTE"