Contenuto pagina
Il Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito trae le sue origini dalla necessità di dare all'Esercito una forza aerea propria, della quale l'esperienza fatta durante la II guerra mondiale dalle nostre forze di terra e da quelle di altri Paesi aveva dimostrato la assoluta necessità.
Sulla base della decisione presa in tal senso dallo Stato Maggiore, veniva creato il 10 maggio 1951 un Reparto Aereo di Artiglieria alle dipendenze della Scuola di Artiglieria di Bracciano.
L'anno successivo il reparto cambiava denominazione in Centro Addestramento Osservazione Aerea di Artiglieria con compiti formativi per gli Ufficiali Piloti Osservatori ed i Sottufficiali meccanici destinati alle costituende Sezioni e Reparti Aerei Leggeri aventi funzione di ricognizione, collegamento ed osservazione aerea del tiro.
Il 1° giugno 1957 l’ente assumeva la denominazione di Centro Addestramento Aviazione Leggera dell'Esercito cessando di appartenere alla Scuola di Artiglieria e il 1° luglio 1957, posto alle dipendenze del neo costituito Ispettorato dell'ALE, assumeva il carattere di Scuola autonoma.
Agli inizi del 1958 si trasferiva in via definitiva nella città di Viterbo, custode di antiche tradizioni militari, e trovava collocazione nella Caserma intitolata al Ten.M.O. Dante Chelotti il cui adiacente Aeroporto T.Fabbri , accoglieva i suoi velivoli leggeri.
Il 14 maggio dello stesso anno il Capo di SME, Gen.C.A. Alberto Liuzzi, in occasione del VII anniversario della costituzione della Specialità, consegnava nelle mani del Col.Francesco Muscarà, Comandante del Centro, la Bandiera di Istituto. Da questo momento ha inizio un succedersi di avvenimenti che vede l'affermazione definitiva dell'ALE, anche in vista dell'introduzione in servizio di elicotteri che conferiscono all'Esercito la ormai irrinunciabile aeromobilità .
Gli anni '60 sono per il Centro un periodo di intensa attività, non solo addestrativa ma altresì operativa in quanto, oltre a formare, come nei compiti di istituto, piloti e specialisti, vede la partecipazione del suo personale, in concorso con i vari reparti dislocati sul territorio nazionale, alle più importanti esercitazioni e, ogni qual volta le necessità la richiedano, ad interventi a favore della popolazione.
Nel luglio del 1964 lo S.M.E. fissa il nuovo organico del C.A.A.L.E. è in data 1° ottobre il Centro cambia la sua fisionomia costituendo il Reparto Corsi.
Quest'ultima attività è testimoniata dalla concessione della Medaglia d'Argento al Valore Civile.
Il 20 maggio 1971, nell’ambito della celebrazione del ventennale dell’ALE, per sottolineare il riconoscimento della preziosa attività svolta viene concesso il Basco Azzurro quale copricapo per tutti gli appartenenti alla Specialità. La consegna avviene presso il C.A.A.L.E., da parte del Capo di SME, Gen.C.A. Francesco Mereu. Riceve il primo Basco Azzurro il Comandante del Centro, Col. Vittorio Bonanni-Caione.
Gli anni '70 vedono un ulteriore impulso alla partecipazione dell'ALE alle attività della Forza Armata; l'introduzione dell'armamento per gli elicotteri e l'applicazione delle tecniche del volo tattico all'impiego delle macchine ad ala rotante conferiscono alle unità terrestri oltre ad una più spinta aeromobilità anche il concorso di fuoco aereo .
Nel 1976, nell'ambito della ristrutturazione dell'Esercito, l'Ente assume la denominazione di Centro Aviazione Leggera dell'Esercito ad indicare la sua marcata fisionomia addestrativa ed operativa che l'introduzione in servizio di nuovi aeromobili (quali l’elicottero l'A-109 in versione collegamento e controcarro) consente di svolgere.
Gli anni '80 sono quelli della maturità , perché è il decennio nel quale si afferma il volo strumentale, con l'introduzione del simulatore di volo per gli elicotteri, e si definiscono le modalità di impiego dell'elicottero A-129 che conferisce all'ALE un ruolo decisivamente all'avanguardia nel contesto delle organizzazioni consorelle. Nel frattempo, anche l'impegno a favore della comunità continua a vedere operare i propri uomini, come è testimoniato, nel 1988, dalla concessione dello Scudo di San Martino.
Nel corso del 1988, sul piazzale della Bandiera vengono innalzati due monumenti a testimoniare le radici della Scuola e della Specialità: l’ala fissa con l’aereo Piper L18 e l’ala rotante con l’elicottero Agusta Bell G-47.
Il 6 ottobre 1991, nel corso della cerimonia per il quarantennale dell’ALE, alla presenza del Capo di SME Gen. Goffredo Canino, un ulteriore fatto ha segnato il progredire della Specialità: la consegna al CALE dell'aereo bimotore Dornier 228 che permetterà di adeguare i limiti dell'impiego dell'ALE alle mutate esigenze operative dell'Esercito.
Nel 1993 la motivazione della Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito concessa all'ALE sottolinea l'impegno anche del personale del Centro che con slancio e spirito di sacrificio ha partecipato alle missioni di pace svolte all'estero, sotto l'egida dell'ONU e della CEE, in Libano, Turchia, Namibia, Albania, ex Jugoslavia, Mozambico, Somalia.
Nell'agosto dello stesso anno la Specialità assume ufficialmente la denominazione di Aviazione dell'Esercito.
Nel marzo 1994, La Bandiera del Centro viene insignita della Medaglia d'Oro al Merito della Sanità Pubblica per l'essenziale contributo di carattere sanitario fornito in Italia ed all'estero dai generosi Baschi Azzurri.
Nel 1994, sul piazzale della Bandiera del Centro, viene edificato il monumento ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito che viene inaugurato il 10 dicembre dello stesso anno in occasione della celebrazione della Madonna di Loreto, Patrona della Specialità.
Il 26 marzo 1995 anche la municipalità di Viterbo, grata per l'opera quotidiana svolta dal personale del Centro a favore della cittadinanza, consegna al Reparto un Attestato di Benemerenza.
Nel febbraio del 1996 il Ministro dell’Interno conferisce alla Bandiera del CAE la “Medaglia d’Argento al Merito Civile” per l’opera di soccorso svolta a favore della città di Tuscania in occasione del terremoto del 1971.
Il 30 settembre 1997 il Centro, nel quadro del riordinamento della Specialità, vede ridurre il proprio organico a livello di Reggimento e viene posto alle dipendenze del Comando Aviazione dell’Esercito di recente costituitosi. Inoltre il Centro scioglie il Reparto CORSI ed il Reparto MEZZI AEREI ed in data 1° ottobre 1997 costituisce il 1° Gr. Sqd. “AURIGA”, il 1° Gr. Sqd. “SESTANTE” e il Reparto Comando e Servizi.
Nel 1999 l’AVES viene inserita nell’Arma della Cavalleria e ridenominata Cavalleria dell’Aria. L’Ente assume quindi la denominazione di Centro Cavalleria dell’Aria.
Il 1° settembre 1999, nel quadro del riordinamento della Specialità, il Centro vede aumentareil proprio organico con l’assunzione in forza del personale del 28° Gr. Sqd.“TUCANO” trasferitosi da Roma.
Il 3 ottobre dello stesso anno, in Pinerolo, L’Ente riceve lo “Stendardo da Combattimento” in luogo della Bandiera.
Il 1° gennaio 2000 il reparto assume la denominazione di Centro Addestrativo Cavalleria dell’Aria. Il 30 luglio 2002 cambia nuovamente denominazione assumendo quella di Raggruppamento Addestrativo Cavalleria dell’Aria.
Il 31 luglio 2002 il Raggruppamento scioglie il Reparto Comando e Servizi e assume alle proprie dipendenze 21° Gr. Sqd. “ORSA MAGGIORE”, con sede in Cagliari aeroporto di Elmas.
Nel novembre del 2003, con decreto del Ministero della Difesa, viene ufficialmente istituita la Specialità dell’Aviazione dell’Esercito (AVES) ponendo fine alla singolare esperienza della Cavalleria dell’Aria e, di conseguenza, il 1° dicembre 2003 l’Ente assume la denominazione di Raggruppamento Addestrativo Aviazione dell’Esercito.
Infine, il 1° giugno 2004 assume l’attuale denominazione di Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito. Dal 2004 ad oggi il CAAE ha continuato a partecipare, con il proprio personale, a tutte le missioni di pace quali Antica Babilonia in Iraq, ISAF/RSM in Afghanistan e Unifi/Leonte in Libano.
Il 24 giugno 2013 il 21° Gr. Sqd. “Orsa Maggiore ed il 28° gr. sqd. “Tucano” cessano di far parte dei reparti inquadrati nel CAAE, passando il primo alle dipendenze del 2° Rgt. Aves “SIRIO” ed il secondo alle dipendenze del 1° rgt. AVES “Antares”.
L’8 ottobre 2015 il Ministero della Difesa – Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti - Direzione degli Armamenti Aeronautici (DAAA)in conformità alla norma AER (EP).P-2005 certifica il CAAE quale Ente di manutenzione approvato per il mantenimento dell’aeronavigabilità dei seguenti aeromobili RH-206C, MRH-109A e UH-205A, con certificato di Approvazione n. 014.
Dal 2016 appronta e fornisce personale per l’Operazione Strade Sicure.
Il 15 marzo 2018 il Ministero della Difesa – Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti - Direzione degli Armamenti Aeronautici (DAAA)in conformità alla norma AER (EP).P-2147 certifica il CAAE quale Organizzazione autorizzata ad erogare servizi di formazione sulla manutenzione, condurre esami ed emettere i relativi certificati di riconoscimento per manutentori di aeromobili militari e/o i suoi componenti del seguente tipo di corso: Normativa Militare Aeronautica - Military Human Factor - Corso Basico Ala Rotante – Corso Basico Ala Fissa, con certificato di approvazione n. 044.
Il 04 ottobre 2018 il Ministero della Difesa – Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti - Direzione degli Armamenti Aeronautici (DAAA) in conformità alla norma AER (EP).P-2005 ha rinnovato il certificato n. 014 Revisione 1 al CAAE quale Ente di manutenzione approvato per il mantenimento dell’aeronavigabilità dei seguenti aeromobili RH-206C, MRH-109A e UH-205A.
Il 15 febbraio 2019 il CAAE viene iscritto all’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valor Militare, in quanto la Bandiera del Centro è decorata “Medaglia d’Oro al Valore dell’ Esercito”.
Il 10 maggio 2019, in occasione del 68° anniversario della costituzione della Specialità, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen. C.A. Salvatore FARINA, del Comandante delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito Gen. Federico BONATO e del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito Gen. B. Paolo RICCÒ, viene riconsegnata la Gloriosa Bandiera di Guerra al Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito.
Il 30 ottobre 2019, nel quadro del riordinamento della Specialità, il Centro, vede riorganizzare i propri reparti dipendenti con la soppressione del 1° Gr. Sqd. “SESTANTE” con il transito nel costituito Reparto Comando e Supporti Tattici (Re. Co. Su. Tat.) del Comando Aves di stanza all’interno della caserma Dante CHELOTTI, e la ricostituzione del Reparto CORSI.
Il Comando AVES e la Brigata Sostegno dell’AVES fanno riferimento alla Bandiera di Guerra del CAAE.