
Sono considerate decorazioni, quegli accessori dell'uniforme di norma composti da un'insegna metallica appesa a nastro, oppure di placca o di fascia, destinate ad indicare la concessione di ricompense al valore o al merito, di distinzioni onorifiche e di onorificenze cavalleresche.
Le decorazioni sono indossate su alcune uniformi sotto forma di "nastrini" che riproducono i colori del nastro cui è appesa l'insegna metallica o della fascia.
Le decorazioni possono classificarsi in decorazioni nazionali, istituite e concesse da Autorità nazionali; decorazioni non nazionali, istituite e concesse da Autorità estere, organismi od enti di diritto pubblico esteri riconosciuti da Autorità estere ed autorizzati da esse a conferire decorazioni; organismi internazionali, organizzazioni soprannazionali o nazionali non territoriali soggetti di diritto internazionale; decorazioni militari, quelle che hanno come destinatario principale il personale militare ancorchè ne possano essere insignite altre persone; decorazioni non militari, quelle che hanno come destinatario il cittadino senza discriminanti per la condizione di stato.

Le decorazioni non nazionali, salvo poche eccezioni, devono essere preventivamente autorizzate per essere indossate con l'uniforme.
L'uso di tali insegne è regolamentato da specifico regolamento. Su queste pagine esporremo in ordine di importanza decrescente, divisi per tipologia, i nastrini in uso nella Forza Armata. L'uso dei nastrini e delle insegne complete sulle rispettive Uniformi è obbligatorio.
L'autorizzazione ad indossarle è permanente per le onorificenze nazionali contemplate dal Regolamento sulle Uniformi. Altre decorazioni dovranno essere autorizzate di volta in volta. Con recente disposizione le Medaglie assegnate dalla NATO sono indossabili senza bisogno di autorizzazione centrale.
Le decorazioni rilasciate dalla Croce Rossa Italiana e dal Sovrano Militare Ordine di Malta non necessitano di autorizzazione. Per le decorazioni rilasciate dalla Santa Sede e dall'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, il relativo brevetto deve essere preventivamente registrato e, una volta trascritte a matricola, sono di uso autorizzato, ma non obbligatorio.
Onorificenze come gli Ordini Cavallereschi non nazionali, devono essere sempre autorizzati.