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Il contributo del 7° Reggimento CBRN nell’ambito della pandemia da SARS-CoV-2.

L’importante supporto del personale specialistico e dei laboratori mobili campali biologici dell’Esercito

​Si è recentemente svolto presso la presso la Caserma “PIAVE” di Civitavecchia, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del CoViD-19, il workshop sul tema “Il contributo del 7° Reggimento CBRN “Cremona” nell’ambito della pandemia da SARS-CoV 2”, al fine di condividere sia le lezioni identificate, sia le competenze acquisite durante l’impiego dell’unità nel contrasto all’emergenza pandemica.

L’evento, oltre alla presenza del Sindaco di Civitavecchia, Avv. Ernesto Tedesco, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Ministero della Salute, del Policlinico Gemelli e dell’Università di Roma Tor Vergata che, unitamente ad altre organizzazioni civili e militari quali il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare “Celio” di Roma, la Croce Rossa Italiana, il Comitato di Bergamo Hinterland e l’Associazione Nazionale Alpini, hanno sinergicamente collaborato sia sul territorio nazionale sia all’estero con il 7° Reggimento CBRN nelle attività di contrasto alla pandemia da SARS-CoV-2.

Il workshop ha consentito di approfondire, in un’ottica di sistema paese, lo sviluppo di nuove forme di collaborazione inter-agenzia tra il 7° Reggimento CBRN e le diverse organizzazioni deputate alla gestione di un evento pandemico, al fine di fronteggiare efficacemente eventuali ulteriori sfide future.

L’attività ha inoltre evidenziato l’importante supporto fornito dal personale specialistico e dai laboratori mobili campali biologici del reggimento, nell’ambito dei Rapidly Deployable Outbreak Investigation Team (RDOIT) per l’analisi molecolare dei tamponi, nonché le attività di sanificazione condotte presso le strutture sanitarie di Bergamo e Brescia durante le prime fasi della pandemia.

La versatilità del 7° Reggimento CBRN, grazie alle sue peculiari competenze, ha consentito all’Esercito di supportare gli altri Enti interessati garantendo capacità, perizia e procedure specialistiche standardizzate nell’ambito dell’emergenza, costituendo così una risorsa preziosa per tutto il Paese.

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