Dal 17 ottobre 2022 l'Italia ha assunto il ruolo di nazione guida del Battle Group della NATO schierato in Bulgaria, uno dei 4 neo costituiti nell'ambito dell'iniziativa enhanced Vigilance Activity volta a incrementare la capacità di deterrenza dell'Alleanza lungo il fianco est europeo, che si aggiungono agli altri già operativi nei Paesi Baltici.
Il Battle Group a guida italiana conta 740 tra donne e uomini dell'Esercito cui si aggiungono i contributi forniti da U.S.A., Bulgaria, Albania, Grecia, Montenegro, Macedonia del Nord.
L’impiego di unità dell'Esercito Italiano, in territorio bulgaro per la prima volta, è stato possibile grazie alla stesura di specifici accordi tecnico-logistico-amministrativi tra gli Alleati e la Bulgaria, Nazione ospitante.
Con l’adesione all’iniziativa “eVA”, l’Italia si conferma tra i principali Paesi contributori, in termini di uomini, mezzi e risorse, al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco est. In Bulgaria l’Italia impiegherà circa 740 unità tra uomini e donne.
Le attività di addestramento del Multinational Battle Group Bulgaria, sono svolte congiuntamente ai gruppi tattici NATO già esistenti in Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Ungheria, Romania e Slovacchia e si estendono lungo il fianco orientale della NATO, dal Mar Baltico al Mar Nero.
I Battle Group, sono stati istituiti dall’Alleanza in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia in concerto con i piani di difesa della NATO. Oltre al contingente in Bulgaria, l’Italia è presente nei Battle Group in Lettonia e in Ungheria.