Il sistema d'arma MLRS-I, realizzato negli anni '80, comprende componenti della Design Authority Lockheed Martin (USA) e la tedesca Krauss-Maffei Wegmann (oggi KNDS derivante dalla fusione di KMW e NEXTER Defense Systems), è un sistema di artiglieria lanciarazzi multiplo che fornisce estrema precisione nel colpire gli obiettivi fino a una gittata massima di 80km. Il sistema si compone di 12 tubi di lancio da 227 mm ed è dotato di un sistema di auto-caricamento e auto-puntamento altamente automatizzato.
La Forza Armata, tenuto conto che l'artiglieria terrestre ha assunto il ruolo di game changer nello sviluppo della “manovra non a contatto" fungendo quale principale provider del supporto di fuoco efficace, aderente e selettivo nonché dotato di precisione di ingaggio anche in profondità (deep fire), ha avviato un consistente programma di ammodernamento di tutta la flotta MLRS nazionale che sarà trasformata nella versione statunitense M270A2.
Il cuore del sistema, il Common Fire Control Unit, integrato anche in HIMARS, consentirà di gestire tutto il portafoglio di munizionamento della famiglia MLRS, noto come MFOM (MLRS Family Of Munitions). Più in generale, con la stessa tipologia di lanciatore, si potranno ingaggiare obiettivi a una gittata compresa tra i 70 Km del razzo GMLRS M-31A1/2, passando per i 150Km con l'impiego di razzi Extended Range GMLRS, fino ai 500 Km con il Precision Strike Missile (PrSM).