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fonte: Stato Maggiore Esercito

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Dalla cooperazione tra unità specialistiche alla formazione congiunta: Italia e Tunisia rafforzano il partenariato militare per affrontare insieme le sfide della sicurezza nel Mediterraneo

Sviluppare capacità comuni, rafforzare la formazione e promuovere la stabilità regionale

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Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, ha concluso una visita istituzionale in Tunisia volta a rafforzare la cooperazione bilaterale nel settore della Difesa, con particolare attenzione allo sviluppo congiunto di capacità operative, all'addestramento e allo scambio di esperienze tra unità specialistiche.


La visita ha avuto inizio presso lo Stato Maggiore dell'Esercito tunisino, con l'incontro del Gen. C.A. Masiello con il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito tunisino, Generale Mohamed Ghoul, durante il quale è stata riaffermata la volontà condivisa di consolidare la collaborazione tra unità specialistiche, in particolare nel settore Small Unmanned Aerial Systems (sUAS) e nella componente K9 e di promuovere la formazione congiunta attraverso corsi linguistici e specialistici volti a costruire una visione strategica comune.


Il poligono di Ben Ghilouf è stato individuato quale area prioritaria per future attività addestrative bilaterali, nell'ambito di un accordo tecnico che garantisce la tutela giuridica del personale impiegato.


“La cooperazione tra gli Eserciti italiano e tunisino è una cerniera strategica per contribuire alla stabilità e alla sicurezza dei due Paesi, legati da valori di amicizia, reciproco rispetto e fiducia. L'obiettivo primario di un futuro sempre migliore per le nostre Nazioni e di prosperità per i nostri popoli passa anche attraverso l'addestramento e le esercitazioni congiunte, lo scambio di “best practices" operative in ogni settore di interesse e la visione condivisa di uno sviluppo in chiave tecnologica e formativa" ha evidenziato il Capo di SME.


La visita ha incluso inoltre un colloquio con l'Ambasciatore d'Italia a Tunisi, S.E. Alessandro Prunas, e con il Ministro della Difesa tunisino, Mr Khaled Sehili. Con quest'ultimo, il Capo di SME ha discusso l'attuale contesto geopolitico del Mediterraneo, sottolineando l'importanza del dialogo multilaterale e della cooperazione strategica all'interno di organismi come la Commissione Militare Mista Italia-Tunisia, l'iniziativa 5+5 Difesa, il Dialogo Mediterraneo della NATO e il Processo di Barcellona.


È stata inoltre ribadita la disponibilità italiana a rafforzare le attività formative a favore del personale tunisino mediante l'impiego di Mobile Training Team (MTT), e anche a formalizzare intese tecnico-operative per regolare la presenza di istruttori italiani sul territorio.


La visita, che si è conclusa con un sopralluogo a Bizerte, dove il Gen. C.A. Masiello ha incontrato il personale delle Forze Speciali e del 61° Reggimento del Genio dell'Esercito tunisino, ha rappresentato un'importante conferma dell'impegno dell'Esercito Italiano nel rafforzare i legami con i partner del Mediterraneo, favorendo una sempre più efficace cooperazione per la stabilità e la sicurezza regionale.​

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