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fonte: COMTA

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Il 2° reggimento genio guastatori della Julia in attività ad alta quota

Oltre 400 gli ordigni rinvenuti e neutralizzati nelle Province Autonome di Trento e Bolzano

Gli artificieri dell'Esercito Italiano hanno concluso nei giorni scorsi l'operazione “Carè Alto 2025", portando alla neutralizzazione e rimozione di oltre 250 residuati bellici sul massiccio dell'Adamello.


Gli specialisti del 2° reggimento genio guastatori di Trento hanno operato tra i sedimi glaciali in fusione e le guglie dolomitiche dell'Adamello con il supporto dei velivoli del 4° reggimento “Altair" dell'Aviazione dell'Esercito ed in cooperazione con assetti di diversi enti dello Stato e della Provincia Autonoma di Trento, inquadrati nell'ambito della Protezione Civile.


Gli ordigni rinvenuti, per la gran parte granate, colpi da bombarda di grosso calibro italiane e austroungariche, risalenti al Primo conflitto mondiale, sono stati attentamente esaminati, catalogati e stivati in sicurezza, quindi trasportati a valle con procedure specifiche a cura degli stessi militari del 2° genio prima di essere definitivamente distrutti in siti idonei.


Fondamentale la sinergia e la cooperazione con gli Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Trento, il Soccorso Alpino delle Forze dell'Ordine, il 4° reggimento AVES “Altair" dell'Esercito, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, con il coordinamento del Commissariato del Governo di Trento, al fine di mantenere la massima sicurezza dell'attività nelle diverse fasi, con lo scopo principale di garantire l'incolumità e la salvaguardia di alpinisti, escursionisti e studiosi.


Le trasformazioni ambientali e climatiche presentano un innalzamento del rischio di rinvenimento di ordigni inesplosi, i quali vanno eventualmente segnalati alle forze dell'ordine per la successiva attivazione delle operazioni di bonifica da parte dell'Esercito, che grazie al 2° reggimento genio ad oggi ha neutralizzato oltre 400 residuati nelle Province Autonome di Trento e Bolzano.​


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