Il Gruppo di Combattimento "Legnano" si costituì ad Airola, agli ordini del Generale Umberto Utili, con i reggimenti di fanteria 68°, "Speciale" (battaglioni alpini "Piemonte" e "Abbruzzi" e bersaglieri "Goito") e 11° artiglieria.
Il "Legnano" fu la sola Grande Unità italiana che operò alle dirette dipendenze della 5^ Armata statunitense, con il compito di presidiare il settore a cavaliere del fiume Idice, a sud di Bologna.
Il 10 aprile scattò l'offensiva e, dopo aver travolto le posizioni nemiche antistanti anche con violenti combattimenti corpo a corpo, il Gruppo riprese l'avanzata che lo portò il 21 aprile a Bologna, contemporaneamente all'ingresso in città del "Friuli"; di qui avanzò ulteriormente fino ai laghi di Como e di Garda e ai passi alpini, ai confini della Patria. Nel corso dell'intera campagna subì 55 morti e 279 feriti.