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fonte: COMFOP Nord

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La Brigata paracadutisti “Folgore” si addestra tra Siena, Pistoia e Monte Romano.

Comando, Controllo e interoperabilità nella “Mangusta” della Brigata Folgore

​Si è conclusa, nei giorni scorsi, l’esercitazione “Mangusta 22”, attività che la Brigata paracadutisti “Folgore” ha condotto tra Siena, Pistoia e il poligono di Monte Romano (VT).

L’esercitazione, svolta simulando un contesto operativo tipico, ha avuto lo scopo di addestrare i paracadutisti nella pianificazione, preparazione e condotta di un’operazione avio-portata, volta a disarticolare il dispositivo nemico creando le condizioni favorevoli per lo sviluppo della manovra delle forze amiche.

In tale contesto, la Brigata “Folgore” ha addestrato le proprie unità nella condotta di azioni specifiche di interdizione d’area, al fine di neutralizzare obiettivi remunerativi e contrastare lo sviluppo della manovra logistica nonché l’esercizio della funzione di comando e controllo dell’avversario.

Particolare rilevanza è stata altresì attribuita al conseguimento di obiettivi addestrativi connessi alla ricerca informativa, alla difesa delle retrovie, al mantenimento della sicurezza delle linee di comunicazione ed al consolidamento dell’interoperabilità nell’ambito della manovra.

All’esercitazione hanno partecipato anche unità del 66° reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, del 33° reggimento Electronic Warfare, del 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania”, nonché assetti CH-47 e A-129 del 1° reggimento Aviazione dell’Esercito “Antares” e UAV (Unmanned Aerial Vehicle) del 41° reggimento “Cordenons”.

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