L'artiglieria ha indossato le "pipe" nere filettate di giallo fin dalla comparsa delle stellette a cinque punte. Ottenute inizialmente dal disegno formato dal filetto giallo che ornava i baveri delle tenute turchine degli artiglieri, assumono la forma attuale con l'avvento del grigio verde. Dopo la Grande Guerra restano in vigore fino al 1933 quando il collo dell'uniforme diviene per tutti "alla borghese" con il bavero in panno/velluto di colore nero oppure del colore della specialità, e, quando previsto, con il bavero profilato del colore dell'Arma.
Dal 1937 invece, i reggimenti da campagna inquadrati nelle divisioni di fanteria portarono come insegne le mostreggiature del reggimento di fanteria più anziano della G.U. sul colletto nero profilato di giallo; i motorizzati ebbero il collo celeste e i reggimenti da montagna portarono le fiamme verdi.
L'istituzione delle Guardie alla Frontiera portò alla creazione delle insegne per tale specialità. Le pipe gialle vennero completate dall'interno verde al posto del nero.
Artiglieria (bavero '37-40)
33° Rgt. artiglieria Div.'Acqui'
13° Rgt. artiglieria Div. 'Granatieri di Sardegna'
Artiglieria unità motorizzate
Artiglieria alpina
Guardia alla Frontiera Artiglieria
Così, se durante la prima Guerra Mondiale soltanto Fanteria e Cavalleria hanno avuto insegne reggimentali, allo scoppio della Seconda, Artiglieria, Genio ed alcuni Servizi, all'istituzione della uniforme modello '40 ricevettero una nuova mostreggiatura che riuniva le insegne divisionali con quelle dell'Arma di appartenenza.
Nacquero così le mostreggiature sottopannate delle divisioni.
Artiglieria Alpina (1° tipo)
Artiglieria Alpina (2° tipo)
5° Rgt. Divisione Superga (1^)
185° Rgt. Divisione Folgore (185^)
Artiglieria paracadutisti
Artiglieria Divisione Mecc. "Folgore"
Nel 1944, durante la Guerra di Liberazione, l'Artiglieria Paracadutisti ebbe assegnata una sua mostreggiatura, la quale non differiva sostanzialmente da quella già in uso se non per la dimensione della pipa, di formato ridotto e per il fatto di essere divenuta una mostreggiatura in se anzichè una pipa sottopannata. La mostreggiatura, oggi soppressa, nel dopoguerra venne portata dai Reggimenti (33°) e dai Gruppi di supporto delle Brigate "Gorizia" e "Trieste" della Divisione Meccanizzata "Folgore"(21°, 33°, 46°, 184°).
Divisioni Costiere (215^)
Brigate Costiere
MVSN Artiglieria
Assai meno note, le mostreggiature dell'ultima riga appartengono all'artiglieria delle Divisioni e Brigate Costiere ed alla Milizia Contraerea della MVSN.