"Sempre nella vittoria"
Il 235° Reggimento Fanteria viene formato il 6 febbraio 1917.
Inserito con il gemello 236° nella Brigata "Piceno", combatte a Selo e Korite nel 1916, e nel 1918 partecipa alla vittoriosa avanzata nel trentino, raggiungendo Rovereto e l'Alto Adige.
Sciolto nel dicembre del 1918, viene ricostituito fra marzo e settembre del 1919 e nuovamente sciolto.
Il 1° settembre del 1941 un reggimento col numero e nome del 235° "Piceno" si forma a Cremona ma il 1° dicembre viene ridenominato 383° "Venezia" ed assegnato a quella Divisione.
Il 1° gennaio 1942 il reggimento viene ricostituito a Chieti ed entra, il 20 febbraio, ancora col 236° ed il 152° artiglieria nella Divisione "Piceno" (152^).
Rimasto saldo nei giorni del settembre 1943, l'unità svolge compiti diversi fino all'ottobre 1944 quando viene prescelta per formare il Gruppo di Combattimento "Piceno".
Il reggimento segue l'iter addestrativo con i nuovi materiali britannici ma dal 31 gennaio 1945, per esigenze di alimentazione dei Gruppi in linea, si trasforma in 1° reggimento Raccolta e smistamento complementi, dislocato nell'area di Cesano di Roma. Successivamente, ridenominato 1° reggimento addestramento complementi svolge funzioni addestrative anche per il personale in rientro dai Balcani. Il reggimento verrà sciolto il 31 gennaio 1946 per dar vita alla Scuola di Fanteria.
Ricostituto il 1° gennaio 1976 in Ascoli Piceno come battaglione addestramento reclute, oggi è un Reggimento addestrativo dedicato alla formazione del personale di truppa femminile dell'Esercito Italiano.
La Bandiera del Reggimento è decorata di 1'Ordine Militare d'Italia ed una Medaglie d'argento al Valor Militare.