La missione MINURSO ha inizio nel 1991 come parte del programma di soluzione del conflitto, originato dal cessate il fuoco tra il MAROCCO ed il Fronte Popolare per la Liberazione di SAGUIA EL HAMRA e del RIOD DE ORO (Fronte POLISARIO), supportato dall'ALGERIA.
Il conflitto traeva origine dall'azione del MAROCCO che, a seguito dell'abbandono della SPAGNA avvenuto nel 1976, aveva reintegrato il territorio CONTESO (situato a nord-ovest dell'Africa e confinante con il MAROCCO, la MAURITANIA e l'ALGERIA), all'interno dei propri confini.
Al fine di sedare le ostilità, il Consiglio di Sicurezza emanava la risoluzione n. 690 in data 29 aprile 1991, con la quale si istituiva una missione a guida ONU con l'obiettivo di organizzare e controllare lo svolgimento del referendum per l'autodeterminazione della popolazione residente nella regione del Sahara Occidentale e monitorare il cessate il fuoco tra le forze marocchine ed il Fronte POLISARIO.
L'Italia ha partecipato alla Missione con un contributo di 5 Osservatori Militari (a cura EI), il cui mandato si è concluso il 30 marzo 2015.
Dal 2017 l'Italia ripartecipa con 2 Ufficiali dell'Esercito.