Il giubbetto antiproiettile AP/98 è un manufatto modulare, con una
configurazione base leggera, costituita da un pacchetto balistico
flessibile e varie protezioni pesanti supplementari, da aggiungere in
funzione della missione.
Il pacchetto balistico flessibile è
costituito a tre stadi: strati trapuntati di kevlar, fogli successivi di
polietilene ad alta densità e uno strato finale di poliuretano espanso
antitrauma. Tale organizzazione (classe IIIA.03 a mente della normativa
NIJ 0101.03) offre protezione dalle schegge di granata (300 m/sec) e dai
colpi di armi corte (cal. 9 mm e .357 magnum a 5 m), caratterizzati da
basse velocità ed ampia superficie di impatto e quindi da elevato potere
d'arresto. Il manufatto in configurazione "leggera" pesa circa 6 kg.
Le
protezioni supplementari sono rappresentate da 5 piastre rigide in
polietilene ad alta densità, applicabili anteriormente (addome e
torace), posteriormente (dorso) ed a protezione delle aree giugulare,
cervicale e pelvica. Il livello di protezione ottenibile con l'aggiunta
delle protezioni rigide è di classe III (a mente della citata normativa
NIJ 0101.03) e, pertanto, nelle aree protette il manufatto è efficace
contro munizioni di armi lunghe, quali il 7,62 mm NATO, caratterizzate
da elevate velocità e piccole superfici d'impatto e quindi da elevato
potere di penetrazione. Il manufatto in configurazione "pesante" pesa
circa 11 kg.
Al fine di assicurare la necessaria mobilità agli
utilizzatori, la foggia del giubbetto prevede una protezione limitata
alla classe IIIA in corrispondenza di spalle, collo e fianchi.