La Sala museale dell'Accademia Militare è sita all'interno del Palazzo dei Duchi d'Este, attuale sede dell'Istituto di formazione degli Ufficiali dell'Esercito.
La costruzione del Palazzo venne iniziata, per volontà del duca Francesco I d'Este, sotto la direzione dell'architetto Bartolomeo Avanzini nel 1635; la facciata si impone per unità estetica e per soluzioni originali, in particolare per la semplice ed imponente torre centrale, non consueta nelle costruzioni dell'epoca, nella quale le grandi finestre, il balcone e le colonne che lo sostengono formano un insieme armonioso e coerente.
Dal portone centrale, un tempo ornato da pregevoli bronzi, si accede all'atrio, trasformato nel 1929 in Lapidario su disegno di Arturo Prati, ove sono incisi su marmo i nomi dei 7811 Ufficiali, ex allievi dell'Accademia Militare, caduti nelle guerre per l'Unità, l'Indipendenza e la Liberazione.
Dall'atrio si accede al Cortile d'Onore, il più grande del Palazzo, scenario delle principali cerimonie militari dell'Accademia; cinquecentesco nell'impronta, quadrangolare nella forma, è delimitato da due ordini di archi sovrapposti, cadenzati da colonne e lesene; in alto, a fare da coronamento, una balaustra in marmo.
Dal cortile si raggiunge lo Scalone d'Onore, realizzazione estremamente raffinata e di grande effetto, iniziata nel 1678 e completata nel 1685; si sviluppa su sei rampe interrotte da quattro pianerottoli sui quali si aprono nicchie con statue. Dallo Scalone si accede al Loggiato, che circonda sui quattro lati il Cortile d'Onore e che conduce alle sale dell'ala occidentale e agli antichi appartamenti ducali.
L'appartamento dei Principi occupa l'ala occidentale ed è composto da una serie di sale impreziosite da soffitti decorati, mentre quello privato ducale è situato nel corpo dell'antico castello di Obizzo II. Il vecchio appartamento è costituito da varie sale con pregevoli soffitti a cassettoni, stucchi e cuoi sbalzati; vi si accede dall'angolo nord-est del Loggiato ed è sede della Sala museale.