
Lo stemma araldico del Reggimento è stato concesso con decreto 20 ottobre 1990.
La corona turrita d'oro, di otto torri (cinque delle quali visibili) è un richiamo nitido e inequivocabile al nostro ordinamento repubblicano.
Nella prima partizione, l'arme di Napoli che simboleggia il legame territoriale degli Enti da cui trae origine con la città partenopea (in alto il giallo oro che simboleggia il Sole ed il rosso porpora colore della veste dei Re); la seconda partizione in azzurro, colore che esprime lealtà e valore, è dedicata al legame tradizionale del Reggimento con il Corpo Automobilistico; gli anelli e la freccia simboleggiano, rispettivamente, l'unione di sforzi, la perfezione geometrica, l'attitudine meccanica e lo slancio, la velocità, lo scatto meccanico. Nella terza partizione, infine, lo smalto in argento è quello delle tavole di aspettazione destinate a rappresentare futuri fasti o fatti degni di particolare menzione.
Lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, riportante il motto:
“PER ASPERA ET DEVIA AD METAM"