"Temprato il cuore più del nostro acciaio"
Si costituisce il 1° agosto 1920, in Acqui, l'11° Reggimento Artiglieria Pesante Campale su quattro gruppi ed un deposito; concorre alla formazione della nuova unità il personale del 23° Reggimento Artiglieria da Campagna. Sciolto il 30 novembre 1926, si ricostituisce, il 10 novembre 1939, in Cormons, come 11° Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata, su comando, reparto comando, tre gr. da 105/32 e deposito; è posto alle dipendenze dell'XI Corpo d'Armata di Udine. Nel corso del secondo conflitto mondiale il deposito del reggimento costituisce e mobilità numerose unità. Il 1° febbraio 1940, si forma l'11° Raggruppamento che prende parte alle operazioni sul fronte russo ove, per il comportamento dei suoi artiglieri, merita una Medaglia d'Argento al Valore Militare. L'unità i cui superstititi rientrano in Patria nel marzo 1943 è in ricostituzione allorchè sopravviene l'armistizio dell'8 settembre ed è quindi sciolta unitamente al deposito.
Nel quadro della ristrutturazione dell'Esercito, viene costituito il 1° ottobre 1976, in Persano (SA) l'11° Gruppo Artiglieria Pesante Campale "Teramo", unità che, formata con il III Gruppo del disciolto 9° Reggimento Artiglieria Pesante Campale riceve le tradizioni dell'11° Reggimento a. C.A. del quale riceve la bandiera. Il 6 dicembre 1981 il gruppo è posto alle dipendenze della Brigata Meccanizzata Pinerolo ed assume la denominazione di 11° Gruppo Artiglieria da Campagna "Teramo". Con il riordinamento della Forza Armata il gruppo perde la propria autonomia il 10 settembre 1992 ed il giorno successivo viene inquadrato nell'11° Reggimento Artiglieria da Campagna Semovente "Teramo" che si costituisce in Persano.
A seguito del trasferimento della Brigata Bersaglieri "Garibaldi" da Pordenone a Caserta, lascia la Brigata "Pinerolo" ed entra, trasformato in reggimento "professionalizzato" nella Brigata "Garibaldi". È stato il primo reparto dell'artiglieria italiana ad essere impiegato come tale, dopo la seconda guerra mondiale, in una missione albanese. Ha partecipato a tutte le operazioni che hanno coinvolto la "Garibaldi" in Italia ed all'estero.
La Bandiera di Guerra è insignita di una Medaglia d'Argento al Valor Militare e di una Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito.
Dall'ottobre 2001, per cambio di denominazione, rida' vita all'8° "Pasubio" sempre nella sede di Persano.