Medaglia d'Argento al Valore Militare
Decreto 13 aprile 2006
Reggimento Genio inserito nella Joint Task Force - IRAQ nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia", partecipava per circa quattro mesi a tutte le attività operative connesse con la fase iniziale e più delicata della crisi irachena post-conflitto.
Per tutto il periodo di permanenza gli Ufficiali, i Sottufficiali ed i Graduati del 21° Reggimento operavano con impegno eccezionale, senza sosta e riposo, profondendo le migliori energie fisiche, morali, intellettuali e professionali per soddisfare le più disparate e complesse attività operative e per alleviare le sofferenze della popolazione.
Nonostante la situazione di generale pericolo e di grande incertezza, caratterizzata da condizioni ambientali e climatiche proibitive, nonché l'accesa contrapposizione tra il potere politico-religioso ed il potere tribale, il Reggimento, con consapevole coraggio, sovrumano impegno e straordinario spirito di sacrificio ed in maniera continua ed eccezionalmente incisiva si adoperava per assicurare il successo alla missione.
In tale contesto, gli uomini del 21° Reggimento, dotati di elevata professionalità e non comune senso di responsabilità, si rivelavano determinati nei confronti dei prevaricatori e degli ingiusti e generosi con i deboli ed i bisognosi, mantenendo una equidistanza rigorosa e riconosciuta tra i diversi poteri contrapposti. Gli uomini del 21° Reggimento consapevoli dell'importanza delle funzioni che gli erano state attribuite e ricchi di esperienze per le pregresse partecipazioni ad altre operazioni fuori area, svolgevano con ferma determinazione, costante impegno, eccezionale serenità, incondizionata disponibilità tutte le complesse e diversificate attività connesse con il ripristino delle normali condizioni di vita.
In particolare, conducevano, con elevatissimo coraggio, altissimo sprezzo del pericolo e magnifico senso del dovere, interventi importantissimi per la ricerca e bonifica di mine ed ordigni esplosivi, e realizzavano, con incessante ed encomiabile impegno, significative opere per consentire il ripristino delle infrastrutture essenziali, riportando così in tutta la provincia di Dhi Qar condizioni di sicurezza e vivibilità e consolidando fortemente il processo di ricostruzione dell'Iraq.
Reggimento genio solido, straordinariamente motivato in ogni suo componente e risoluto nelle azioni, che ha contribuito in maniera determinante al successo delle operazioni in Iraq e che ha fortemente elevato il prestigio dell'Italia nel contesto internazionale.
An Nasiriyah (Iraq), 26.6.2003 - 7.10.2003
Medaglia di Bronzo al Valore dell'Esercito
Decreto 15 dicembre 1981
Al verificarsi del sisma del 23 dicembre 1980 interveniva prontamente nei Comuni di Avellino, Laviano, Castelfranci, Castelnuovo di Conza, Gragnano, Lioni, Macedonia, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, Napoli, Serino, Sant'Angelo dei Lombardi, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Solfora, Santomenna, Santo Stefano del Sole, Teora, considerati fra più disastrati. L'efficacia della sua opera, improntata a perizia tecnica, capacità organizzativa, altissimo senso del dovere e singolare coraggio nell'attuazione di rischiosi lavori di scavo e di demolizione con l'impiego di mezzi speciali in dotazione, consentiva di salvare dalle macerie novantadue persone, estrarre ed inumare oltre cento salme. Quadri e giovani di leva, chiamati ad operare nella fase "calda" della emergenza, in condizioni ambientali rese difficili dalle avversità atmosferiche e dall'incombente pericolo di crolli, dal 23 novembre 1980 al 31 maggio 1981 non si concedevano sosta per sgomberare macerie, ripristinare viabilità, riattivare i principali servizi di urbanizzazione, allestire aree di sedime per tendopoli e prefabbricati, gittare due ponti Bailey. Esempio di alte virtù civili e militari, di elevate capacità tecniche e di generoso e coraggioso altruismo, che riscuoteva il vivo apprezzamento delle Autorità civili e profondi sentimenti di riconoscenza, di stima e di affetto da parte delle popolazioni soccorse.
Province di Avellino, Napoli, Salerno, 23 novembre 1980 - 31 maggio 1981 (al 21° Battaglione Genio Pionieri "Timavo")
Medaglia d'Oro al Merito Civile
Nel solco di una consolidata tradizione di soccorso in favore delle popolazioni in difficoltà, il personale del 21° Reggimento partecipava alle complesse operazioni di bonifica da ordigni esplosivi e da residuati bellici, effettuate nei territori delle Regioni Campania, Basilicata, Molise, Calabri e Puglia.
li innumerevoli interventi compiuti con elevato rischio della vita, spirito di sacrificio e abnegazione, eccezionale perizia e spiccata professionalità, accrescevano il patrimonio delle virtù civiche proprie dell'Esercito italiano, suscitando ancora una volta l'ammirata e unanime riconoscenza del paese. Territorio Nazionale, 2000 - 2005.
Medaglia di Bronzo al Merito Civile
Primo ad accorrere nelle zone investite da un eccezionale movimento franoso, si adoperava, con grande spirito di abnegazione e singolare perizia, per limitare i danni provocati dal susseguirsi violento della calamità.
Con accurato utilizzo di uomini e mezzi salvava vite umane, alleviava i disagi e le sofferenze della popolazione e si prodigava per il graduale ripristino delle condizioni di normalità.
5 Maggio 1998 - Sarno, Siano, Bracigliano (SA).