Medaglia d'Oro al Valor Militare
Decreto 15 marzo 1950
Reggimento di artiglieria di una Divisione corazzata partecipò alla riconquista della Cirenaica, alla battaglia della Marmarica, all'avanzata in Egitto, scrivendo pagine di dedizione, di eroismo e di gloria, per l'ardore profuso nella lotta, compensando sempre deficienza di mezzi con ferrea volontà di vittoria. Con il fuoco preciso dei suoi cannoni, appoggiava ed accompagnava carristi e bersaglieri alla conquista dell'obiettivo, incurante di ogni azione avversaria terrestre ed aerea tendente ad arrestarne lo slancio. In azioni dove la battaglia si frantumava in episodi di epica lotta di mezzi corazzati in fraterno concorso con i carristi schierava i suoi semoventi spesso avanti ai carri stessi, arrestando con tiri ravvicinati l'impeto avversario e unendosi poi agli stessi carri per inseguire l'avversario in ritirata o per opporsi in un grafitico blocco a protezione delle nostre colonne. Col suo eroico comportamento perpetuava le gloriose tradizioni dell'Arma (Africa Settentrionale, aprile 1941 - settembre 1942).