"Al mio valor l'aspro cimento è sprone"
Il Reggimento ebbe origine dal Battaglione Zappatori e dal Battaglione Telegrafisti costituiti il 1° aprile 1920, rispettivamente a CAPUA e S.MARIA CAPUA VETERE (CASERTA), per il X Corpo d'Armata di NAPOLI.
In data 13 luglio 1922, i due Battaglioni, opportunamente integrati, costituirono insieme al Deposito, in S. Maria Capua Vetere il 1° ottobre dello stesso anno, il 18° Raggruppamento Genio di Corpo d'Armata.
La nuova unità comprende C.do, Btg. zappatori - minatori con una sezione motoristi - telegrafisti ed una sezione pompieri, Btg. telegrafisti con sezione colombofili e due colombaie (Gaeta e Catanzaro), cp. fotoelettricisti e deposito.
Il 1° marzo 1923 vengono sciolte le sezioni mototeleferisti, colombofili e pompieri e, in attuazione dell'ordinamento 11 marzo 1926, dal successivo 5 novembre diviene 10° Reggimento Genio su C.do, Btg. zappatori - minatori, Btg. telegrafisti e mantiene in organico la colombaia di Gaeta (quella di Catanzaro viene soppressa).
I reparti zappatori - minatori nel febbraio 1934 divengono zappatori artieri completi (su 5 cp.) che fornisce all'8° rgt. 1300 elementi per unità operanti in Africa orientale; è sciolto il 15 gennaio 1936.
A fine marzo 1936 il Rgt. è su C.do, Btg. artieri, Btg. telegrafisti deposito e colombaia.
Nel gennaio 1937 i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti cambiano denominazione in reparti trasmissioni.
Nel corso del secondo conflitto mondiale, pur non partecipando direttamente alle operazioni, diviene centro di mobilitazione e tramite il deposito costituisce e mobilita diverse unità del genio.
Il reggimento è sciolto nel settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall'armistizio.
Il 1° aprile 1953 viene costituito in Pavia il 3° Battaglione genio Pionieri di Corpo d'Armata, mediante la trasformazione della preesistente 3^ Compagnia pionieri territoriale. All'iniziale compagnia pionieri si uniscono il successivo 1° giugno il plotone Comando e la 1^ Compagnia pionieri e nel settembre dello stesso anno l'organico viene completato con la formazione della cp. parco campale. Nell'abito della ristrutturazione dell'Esercito, il 10 ottobre 1975 l'unità assume il nome di 3° Battaglione Genio Pionieri "Lario" su Comando, Compagnia Comando e parco, 3 compagnie pionieri.
Nella circostanza il Btg. viene reso erede delle tradizioni del 10° Rgt. g. del quale con decreto 12 novembre 1976 riceve anche la bandiera.
Cambia ancor organico il 1° gennaio 1987 ed è strutturato su Comando, Compagnia Comando e Servizi, 3 compagnie pionieri, Compagnia attrezzature speciali.
Con il riordinamento della Forza Armata, il Battaglione, viene sciolto il 15 agosto 1993 ed il giorno successivo si costituisce il 10° reggimento Genio Pionieri nel quale confluisce anche il personale del disciolto 131° battaglione genio guastatori "Ticino".
Il 20 settembre 1996 il 10° reggimento genio pionieri ha assunto la configurazione organica di reggimento genio Guastatori con l'attuale denominazione.
Posto alle dipendenze del Comando Forze di Proiezione, passa quindi nell'organico della 132^ Brigata Corazzata "Ariete".
Nel corso degli ultimi dieci anni il reggimento è ststo più volte impiegato nelle missioni oltremare che hanno visti schierati i reparti della Forza Armata.