Torna all'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
Il 1° gennaio 1886 veniva pubblicato a Roma il primo numero della Rivista di Cavalleria, diretta da Augusto Sindici, Capitano in congedo del reggimento Cavalleggeri Guide, che aveva partecipato alla battaglia di Custoza il 24 giugno 1866 meritando la medaglia d’argento al valor militare. Per la Rivista fu un periodo d’oro quello tra la fine dell‘800 e gli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra; su argomenti di grande interesse – storia militare, tattica, lezioni apprese nei vari teatri operativi dell’epoca, equitazione - si alternavano firme prestigiose e giovani ufficiali; tra questi, il Tenente, poi Capitano, Federico Caprilli che pubblicò due articoli sul suo nuovo sistema di equitazione naturale. Il sistema “Caprilli” venne universalmente adottato, facendo così della Scuola di Cavalleria di Pinerolo un vero centro di eccellenza.
La Rivista è oggi il periodico bimensile dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e, oltre agli associati, si rivolge a tutti coloro che hanno interesse e passione per la Cavalleria, la sua storia, le sue tradizioni e il suo presente, con particolare riguardo all’equitazione. In ogni numero viene proposto un aggiornamento sulle attività e sugli impegni operativi delle unità di Cavalleria dell’Esercito Italiano. Il traguardo dei 130 anni è sicuramente uno stimolo per offrire ai lettori un prodotto di qualità sempre più elevata.
Nelle immagini, le copertine del primo numero del 1886, del n. 1 del 2016 e il nuovo logo della Rivista.