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Un contingente di circa 300 militari del 186° reggimento paracadutisti della Brigata “Folgore” è stato dispiegato dal 28 novembre al 16 dicembre nel comune di Caivano (NA), a disposizione del Prefetto e del Questore di Napoli, in supporto alle Forze di Polizia per l’esecuzione di un’attività di sgombero coattivo di 36 alloggi occupati abusivamente e situati nel Rione Parco Verde. L’intervento ha rappresentato un’azione chiave per riaffermare la presenza dello Stato in un’area particolarmente complessa, segnata da illegalità e degrado.

A seguito dell’emanazione dei provvedimenti di sequestro preventivo da parte della competente Autorità Giudiziaria del Tribunale di Napoli Nord, per l’esecuzione degli stessi la Prefettura di Napoli ha richiesto un supporto all’Esercito Italiano, che ha prontamente schierato una Task Force di 300 militari. I Paracadutisti della “Folgore” hanno raggiunto la zona dell’operazione in meno di 48 ore, rendendosi subito operativi per la condotta delle attività sia di giorno sia di notte.

L’operazione ha visto i Paracadutisti impegnati in attività di controllo e sicurezza, svolgendo oltre 200 pattugliamenti e garantendo il presidio fisso di cinque obiettivi ritenuti sensibili, collaborando strettamente con le Forze di Polizia per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei residenti. Inoltre, il contingente è stato integrato da assetti specialistici del 21° Reggimento Genio Guastatori e del 41° Reggimento IMINT “Cordenons”, garantendo così un approccio multidimensionale a un’operazione di particolare delicatezza.

L’intervento rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio promossa dalle Istituzioni per garantire maggiore sicurezza, legalità e qualità della vita ai cittadini. La rapidità e l’efficacia del dispiegamento dei Paracadutisti, che hanno operato con il supporto tecnico e logistico fornito dal COMFOP Sud, sottolineano l’impegno dell’Esercito Italiano nel fornire risposte immediate e incisive in situazioni di alta complessità ed evidenziano il ruolo centrale dell’Esercito nel contribuire a riaffermare la presenza dello Stato in contesti pervasi da attori e fattori altamente degradanti per lo sviluppo di un’adeguata prosperità economica, culturale e sociale.

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