​Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha preso parte alla ventottesima edizione della Conference of European Armies (CEA), che quest’anno si è svolta nella cittadina tedesca di Wiesbaden dal 15 al 17 giugno.

L’importante consesso della Conferenza degli Eserciti Europei si riunisce annualmente per discutere sulle iniziative e i progetti di cooperazione tra le forze militari terrestri stanziate sul territorio europeo e per una condivisione di esperienze tra i Paesi alleati e partner della NATO in materia di sicurezza e stabilità della regione.

Nell’ambito della Conferenza, che quest’anno ha riguardato il tema “Modernizzazione: prospettive regionali e potenza terrestre”, il Generale Serino è intervenuto, in qualità di relatore, ai lavori della seconda sessione, dal titolo “Complementarity: Fielding Capable Forces”.

Durante il suo intervento, il Capo di SME ha illustrato le priorità del processo di trasformazione che sta riguardando l’Esercito Italiano e che è volto a implementare la prontezza operativa delle unità terrestri del nostro Paese, in una prospettiva di crescente interoperabilità con gli alleati e i Paesi partner della NATO. Tra i punti evidenziati dal Generale Serino, la spinta alla specializzazione del personale militare, l’incremento di esercitazioni e attività addestrative di carattere multinazionale, il sostegno a iniziative NATO, multilaterali e di Difesa europea, queste ultime volte, in particolare, allo sviluppo di capacità comuni, dalla progettazione di mezzi pesanti per la fanteria sino a collaborazioni per lo sviluppo di un Carro Armato comune.

A margine dei lavori del consesso, il Generale Serino ha preso parte a incontri bilaterali con alcuni Alti Ufficiali presenti alla Conferenza, tra i quali il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti d’America, Generale James C. McConville e il Comandante Generale dello U.S. Army Europe & Africa, Tenente Generale Christopher G. Cavoli.