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fonte: COMFOP NORD

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Concluso un mese di esercitazione mirata a consolidare  le capacità e testare la prontezza dell’unità.

Dopo l’intenso addestramento il 5° Reggimento Lancieri di Novara sarà presto dispiegato in Kosovo

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Si è concluso nei giorni scorsi, un intenso ciclo addestrativo che ha visto impegnato il reggimento lancieri di Novara (5°) presso il Centro Addestramento Tattico (CAT) di Monte Romano. Le attività sono state mirate alla verifica delle capacità operative e all’amalgama tra le componenti del reggimento e gli augmentees giunti in rinforzo dai reggimenti della 132^ Brigata corazzata “Ariete” e dal 28° reggimento “Pavia”.​​​
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La fase addestrativa del reggimento “Lancieri di Novara” (5°), guidato dal Colonnello Federico Mora, si è sviluppata nell’arco temporale di quattro settimane coinvolgendo il personale del Gruppo Squadroni Esplorante con l’effettuazione di attività tattiche di livello complesso minore in scenario Crisis Response Operation (“Scorpione 3”) e gruppo tattico in scenario warfighting (“Scorpione 4”).​​​
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Le esercitazioni, svolte in modalità Field Training Exercise (FTX) a partiti contrapposti, sono state incentrate sulla pianificazione e condotta di attività tattiche in un contesto caratterizzato da un significativo realismo addestrativo grazie alla presenza di opposing force e alle potenzialità espresse dai Sistemi Integrati per l’Addestramento Terrestre (SIAT) forniti dal CAT.​​​
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Le donne e gli uomini di “Novara” hanno condotto azioni continuative sul terreno di 48/72 ore, anche attraverso l’utilizzo di aeromobili a pilotaggio remoto (APR), costantemente seguite da osservatori controllori (OC-T), in grado di valutare i processi decisionali dei Comandanti ad ogni livello ed il comportamento dell’unità sul terreno.​​​
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Sono state condotte, inoltre, numerose attività continuative diurne/notturne, poligoni con armi portatili e di reparto, lezioni CBRN e di Basic Life Support (BLS), integrando gli assetti forniti dal 10° reggimento Genio, 132° reggimento carri, dal reggimento l​ogistico “Ariete” e 28° reggimento “Pavia” per un totale di circa 300 militari esercitati.​​​
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Obiettivo del ciclo addestrativo è stato quello di affinare le procedure e di consentire agli assetti interessati il consolidamento delle capacità operative possedute e l’ampliamento del bagaglio esperienziale, per il raggiungimento di uno standard finalizzato al futuro impiego nell’Operazione “JOINT ENTERPRISE” in Kosovo.​​​
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