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fonte: COMFOP Nord

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Rientrano in Italia i vessilli del reggimento “Genova” Cavalleria e del reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli”.

 

​​​​​ Con il rientro in Italia dei vessilli del reggimento “Genova Cavalleria” (4°) e del reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli”, termina ufficialmente l’impegno operativo delle due unità dell’Esercito, con sede rispettivamente a Palmanova e a Remanzacco, nell’ambito della missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), sotto il Comando della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, responsabile del Settore Ovest. ​

Tra febbraio e agosto, le due unità hanno operato in un ambiente operativo complesso caratterizzato dalla necessità di un elevato livello di prontezza e una costante capacità di reazione, per la prevenzione delle escalation e il mantenimento della stabilità nell’area, in particolare lungo la cosiddetta Blue Line.​

Le donne e gli uomini del reggimento “Genova” cavalleria hanno assicurato il monitoraggio e il pattugliamento dell’area di confine assegnata, in stretta collaborazione con le Forze Armate Libanesi e con le componenti multinazionali del Settore Ovest della missione.​

I militari del reggimento logistico “Pozzuolo del Friuli”, oltre a garantire il sostegno alle unità operative del Settore Ovest, si sono distinti anche per l’attenzione al contesto civile locale, attraverso importanti iniziative CIMIC (cooperazione civile-militare), tra queste, la donazione di materiali alla scuola per bambini disabili “Al Hanan” di Tiro e il rifacimento della rete idrica in alcune aree. ​
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