​​​​​​​Si è appena concluso il primo Grand Prix Drone dell'Esercito, organizzato dalla Brigata Informazioni Tattiche e dal 41°reggimento IMINT “Cordenons".​​​

​La manifestazione si è svolta con lo scopo di aggiornare e potenziare le capacità dei piloti di Unmanned aerial vehicle (UAV) di varie Unità della Forza Armata.

Gli Operatori Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APRM) delle Brigate di Manovra, alla presenza del Generale di Corpo d'Armata Giovanni Gagliano e di numerosi Comandanti delle Unità in gara, si sono affrontati in una competizione suddivisa in fase eliminatoria e fase finale, nell'impiego di sistemi ad ala fissa e ad ala rotante in dotazione all'Esercito, in uno scenario operativo ricreato presso le aree rurali in località Colle Terelle (FR).

I partecipanti si sono confrontati su due distinte categorie: la prima (CAT-1) in cui le squadre in competizione si sono sfidate in una prova operativa di pianificazione, esecuzione e riconoscimento obiettivi mediante l'impiego di droni ad ala fissa del tipo “Raven-C/DDL", che ha visto primeggiare l'unità della Brigata alpina “Julia", seguita al secondo posto dal Comando Artiglieria e al terzo posto dalla Brigata “Aosta".

La CAT-2 ha visto invece la partecipazione di 14 singoli operatori che, con sistemi multirotore di derivazione commerciale, si sono fronteggiati in una prova a tempo, lungo un percorso ad ostacoli appositamente realizzato, vinta dal concorrente della Brigata “Ariete", mentre i partecipanti della Brigata “Folgore" e della Brigata “Aosta" si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto.

Il Generale Gagliano, al termine dell'evento, ha espresso profonda soddisfazione per l'organizzazione e condotta della manifestazione, sottolineando gli evidenti risvolti addestrativi per tutto il personale partecipante soprattutto alla luce delle prospettive di sviluppo delle unità della F.A. in questo settore.​