Interventi su piattaforme blindate, gestione integrata dei magazzini e formazione tecnica alla base dell’efficienza operativa.
Efficienza, innovazione e sinergia civile-militare nel cuore logistico del Sud
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Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, ha visitato il Polo di Mantenimento Pesante Sud, presso la sede dell’Ente a Nola, per verificare da vicino le capacità tecnico-logistiche e formative che ne fanno un centro di eccellenza nel comparto della logistica terrestre.
Il Polo di Mantenimento Pesante Sud di Nola si conferma infatti una realtà strategica per l’Esercito, grazie alla qualità delle attività manutentive, formative e di supporto tecnico svolte quotidianamente da personale militare e civile altamente specializzato.
Accolto dal Direttore, Brigadier Generale Roberto Nardone, il Generale Masiello ha ricevuto gli onori militari e ha preso parte a un briefing illustrativo, incentrato sulle principali capacità dell’Ente: dal mantenimento in efficienza dei sistemi corazzati – come il VBM Freccia – alle attività di formazione tecnica e alla gestione delle stazioni di energia.
Durante la visita alle infrastrutture, il Capo di SME ha potuto osservare da vicino le linee di lavorazione e i magazzini, apprezzando il livello di specializzazione delle maestranze impiegate. ”Una logistica moderna e funzionale è il presupposto di una Forza Armata capace di affrontare gli scenari attuali ed emergenti” – ha dichiarato – “Il Polo è una componente fondamentale per il successo operativo, che dipende dalla continuità dei flussi di rifornimento, dalla robustezza della capacità di mantenimento nonché dalla rigenerazione tempestiva delle forze. Grazie per quello che fate, avanti così e con le idee dei giovani “ .
Nel corso dell’iniziativa “Caffè con il Capo”, momento di confronto diretto con una rappresentanza del personale, è emersa la forte motivazione del comparto e il valore della sinergia tra le diverse professionalità. L’incontro ha favorito uno scambio aperto di esperienze e riflessioni operative.
La visita si è conclusa con la firma dell’Albo d’Onore e lo scambio di doni istituzionali, durante il quale è stato rinnovato il ringraziamento a tutto il personale per l’elevato standard di professionalità e per il contributo quotidiano alla missione dell’Esercito.
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