Il "Folgore" si costituì con il concorso della Divisione "Nembo" che, sciogliendosi, fornì la struttura portante del Gruppo nel quale trovò posto il Reggimento Marina "San Marco" già della II^ Brigata del C.I.L.
Schierato nel settore Senio-Santerno, in sostituzione della 6^ Divisione corazzata britannica, settore che costituiva la cerniera tra la zona appenninica e quella della Valle Padana. A partire dal 10 aprile 1945, l'Unità partecipò all'offensiva di primavera e avanzò nelle valli di Santerno e Sallustra.
L'attacco fu iniziato dal II battaglione "Nembo": i paracadutisti, combattendo all'arma bianca e a colpi di bombe a mano, riuscirono a espugnare buona parte delle posizioni nemiche, al costo di 32 morti e 52 feriti. Nella notte del 20 aprile, il nemico abbandonò tutte le posizioni a nord di case Grizzano, per cui il "Folgore", per ordine superiore, fu concentrato nella zona Faenza-Brisighella: la guerra per la gloriosa Unità era ormai terminata.
Al Gruppo appartenevano gli uomini della "Centuria Nembo" impegnati nell'Operazione Herring, lanciata nella zona tra Modena e Ferrara.