"Per mare, per terram"
Nel lontano 1713 Vittorio Amedeo II istituisce il Reggimento "La Marina" composto da marinai della Squadra Navale.
Negli anni seguenti questo Reparto assume la denominazione di "Brigata di Marina", che partecipa alla prima Guerra d'Indipendenza, successivamente quella di Battaglione "Real Navi" e, infine, "Fanteria Real Marina" che viene ufficialmente soppressa nel 1878.
Nel 1915 viene costituita "ufficiosamente" la "Brigata Marina" che, oltre a un Reggimento di Artiglieria, comprende anche un Reggimento Fucilieri organizzato su tre Battaglioni, in seguito portati a cinque. I Fucilieri di Marina si distinguono, in particolare, nella difesa della città di Venezia, attaccata dagli Austriaci per mare e per terra (da qui il motto della Forza da Sbarco). I combattimenti si svolgono alle foci del Piave dove l'avanzata del nemico viene fermata; in due anni, tra il 1917 e il 1918, il Reggimento Marina subisce 384 caduti e più di 1.500 tra feriti e mutilati.
Nel maggio del 1918 il Reparto riceve la Bandiera di Combattimento; un anno dopo, il 17 marzo del 1919 un Regio Decreto sancisce la nascita della Fanteria di Marina; la città di Venezia, nel corso di una solenne e commovente cerimonia dona al Reparto il proprio stemma, costituito dal leone alato, e il nome del suo patrono "SAN MARCO", che da quel momento contraddistinguerà i Fucilieri di Marina.
Nel 1925 dopo la rivolta dei Boxers, il "San Marco" è a Tien-Tsin, importante "concessione" dove la comunità di residenti italiani curava importanti interessi commerciali. Ai fucilieri del San Marco verrà affidata la difesa della "concessione" che terminerà l'8 settembre 1943. I Fucilieri, circondati dai giapponesi, sceglieranno fra l'internamento nei campi prigionia in Manciuria e la collaborazione.
Impegnati sia durante le Guerre Coloniali che la Seconda Guerra Mondiale i Fucilieri di Marina sono in prima linea nelle isole dell'Egeo, in Grecia e in Africa Settentrionale dove difendono la piazzaforte di Tobruk.
Nel gennaio 1944 la Regia Marina ricostituisce il Reggimento San Marco che partecipa alla Guerra di Liberazione inquadrato nel Corpo Italiano di Liberazione, II^ Brigata e, dal 24 settembre 1944 nel
Gruppo di Combattimento "Folgore" con il quale raggiungerà a fine guerra Venezia, città natale della specialità Nell'immediato dopoguerra i Fucilieri di Marina confluiscono in una "Brigata Anfibia Interforze" in cui sono compresi anche i Lagunari dell'Esercito. Nel 1956 la Marina Militare ritira dal Reparto la propria componente sciogliendo di fatto il Battaglione San Marco.
Ricostituito nel 1964, il Battaglione San Marco viene inizialmente stanziato a Taranto, presso i Baraccamenti Cugini, da dove nel 1972 si trasferisce nella Stazione Navale di Brindisi.
Il Reparto ha fatto parte della 3^ Divisione Navale, di base a Brindisi, che raggruppava tutta la componente anfibia della Marina Militare.